29 Marzo 2024, venerdì
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Intervista Angelo Iannelli: premiato a Spoleto il 25 settembre scorso

Di Ionela Polinciuc

Oggi con noi Angelo Iannelli. Scopriremmo tanti ‘’segreti’’ della sua fantastica carriera e non solo.

Buongiorno Dott. Angelo Iannelli

‘’Buongiorno a Lei’’

Ci parli un po’ della sua carriera

‘’ Diciamo che ho fatto tante cose, sono stato sempre in difesa dei più deboli, ho scoperto la maschera di Pulcinella nella mia vita e con la stessa, attraverso il sorriso, ho cercato e cerco di donare speranza ovunque vado. Iniziando dalle scuole, facendo anche discorsi pedagogici. Pulcinella, che a volte diventa per bambini, specie nelle scuole un supereroe. Il mio percorso è con la poesia. Ricordo il mio primo libro ‘’i colori della vita’’, poesie che mettono in evidenza anche il mio atto d’amore presso la fede. Quindi, c’è sempre un lato positivo nelle mie poesie. Poi, con il passare del tempo ho scritto anche poesie su tematiche sociali fino a romanzi che riguardano sempre il sociale. Per questo motivo, ho fatto il modo che il mio sociale diventi una forma d’arte. Ho scritto anche ‘’Meraviglie dell’anima’’, ‘’ Professor pulcinella lezione di legalità ‘’, ‘’ Viaggio nella pandemia- la sfida di Pulcinella ’’, ‘’Io nella terra dei fuochi ‘poi, ‘’Pandemia seconda ondata- rabbia e confusione’’. Sono tutti testi oggetto di studio nelle scuole. I libri sono tanti, l’elenco è lungo. Voglio specificare che ogni mio testo viene accompagnato da un cortometraggio.

Lei vince questo premio a Spoleto come portatore sano di speranza e di felicità?

‘’Si. Diciamo che è stata una gioia immensa. È un premio molto importante per me e sono contento che molti mi seguono e si interessano del mio percorso, delle mie attività. Quando ho ricevuto il premio a Spoleto, le emozioni sono state intense, sono state le emozioni di un bambino. Ringrazio il presidente, Dott. Luca Filipponi, Prof. Giuseppe Catapano. Sono orgoglioso! Forse sono stato l’unico in Italia che in un anno ha scritto due libri sulla pandemia. Durante la pandemia, io pensavo a quello che poteva essere interessante per aiutare gli altri. Spero che questi libri possano diventare storia. In questi libri, c’è proprio un viaggio in tutto quello che è accaduto, poi il mio pensiero, ma soprattutto il pensiero di Pulcinella che vuole la verità, che ancora tuttora si domanda chi deve pagare i morti di Bergamo, come mai questa emergenza sanitaria e poi l’ironia di Pulcinella. È un po’ come il pernacchio di Totò. Pulcinella è sempre stata dalla parte dei più fragili, dei meno fortunati. Ha creato un contesto per mantenere tutti allegri, nel momento di forti restrizioni. Nel periodo del lockdown mi sono inventato il ‘’Panariello del Sorriso’’ un gioco che ecco con le persone da casa, attraverso le dirette Facebook interagivo. Ho fatto tante donazioni. Ho trovato una ditta che praticamente portava delle cioccolate direttamente a casa dei più fragili, più bisognosi. ‘’

Dott. Angelo Iannelli, considerando che ancora siamo nel vortice della pandemia, che messaggio vuole trasmettere a tutti?

‘’ Io consiglio soprattutto di sorridere è la cosa più importante in questo momento. Bisogna cessare la paura di quello che è accaduto. Invito ad avere coraggio, di essere più comunicativi, cerchiamo di essere fiduciosi, non perdiamo il sorriso che è la cosa più importante della vita. Una vita senza sorriso è una vita vuota. Non a caso sono definito l’ambasciatore del sorriso. Proprio per il mio sostegno quotidiano. Sono stato vicino alle persone meno fortunate, organizzo anche eventi per questi ragazzi disagiati. Ho creato un premio in pandemia per i ragazzi meno fortunati che si chiama ‘’l’eroi del sorriso’’. Nel momento in cui c’era la pandemia ho fatto video che mettevo sui social. Insomma è stato veramente una cosa meravigliosa. Sono anni che collaboro con le associazioni, non smetterò mai di aiutare gli altri.’’

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