A cura di Giuseppe Catapano
Le generazioni più giovani si apprestano al passaggio generazionale ricevendo in eredità la ricchezza accumulata dai genitori e avranno di fronte a sé una sfida nella gestione del patrimonio che i propri genitori, in molti casi, non hanno conosciuto. Ma spesso succede che una larga percentuale delle eredità, per una serie di ragioni, finisce con il dissiparsi in mille rivoli.
- Non risparmiare per la propria pensione. Molti genitori risparmiano e investono per i loro figli senza assicurarsi che la loro stessa pensione sia assicurata, ha affermato la consulente. Se si è costretti a dover scegliere fra la pensione e i risparmi per il college, molti genitori danno la priorità a questi ultimi a scapito della sicurezza del loro futuro. La decisione potrebbe ostacolare gli stessi figli a lungo termine, poiché questi ultimi saranno chiamati a prendersi cura dei loro genitori anche finanziariamente durante la pensione.
- Non capire quali veicoli di investimento usare. Molti genitori non comprendono il potere dell’investimento e dell’interesse composto, ha affermato Ransom-Cooper, di conseguenza, spesso lasciano i soldi ai loro figli in conti di risparmio invece che in conti di investimento, rinunciando a possibilità di crescita importanti.
- Pianificazione successoria impropria. Avere un piano successoria in ordine, come un testamento, designazioni di beneficiari o tutori per i bambini più piccoli, è un passo necessario che i genitori spesso non affrontano, ha affermato la consulente.
- Non parlare del denaro. “Quando non hai queste conversazioni con i tuoi figli, li metti in difficoltà. Quindi devono imparare” come rapportarsi con il denaro e il risparmio “in altri modi e con altri strumenti che potrebbero non essere necessariamente accurati”, ha dichiarato Ransom-Cooper. “Con molti dei clienti che assisto, abbiamo un sacco di conversazioni sul loro rapporto con il denaro. Nove volte su 10, dicono che con i loro genitori non hanno avuto conversazioni sul denaro”.
- Fare troppo per i figli. Il sostegno economico verso la prole non dovrebbe oltrepassare quella soglia che rende ai figli più complicato il percorso verso l’indipendenza. “Non si voglia fare tutto per i propri figli, per poi lasciarli senza alcuna comprensione o concetto di denaro”, ha concluso Ransom-Cooper. “Ma non si faccia neanche troppo poco, laddove il bambino si sente come se dovesse fare tutto da solo. C’è una linea sottile nel mezzo”.