23 Aprile 2024, martedì
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Euro 2020, si parte. Subito Turchia-Italia

Ci sarà il presidente Mattarella, stasera all’Olimpico, al fischio d’inizio (ore 21) di Euro 2020. Mancherà invece il presidente turco Recep Tayyip Erdogan: al suo posto il ministro dello Sport, Mehmet Kasapoglu, e il figlio del “sultano”, Bilal, una vecchia conoscenza italiana visto che ha studiato a Bologna e Berlusconi è stato suo testimone di nozze nel 2003. 

Però protagonista sarà soltanto il calcio, a parte la ricca cerimonia di inaugurazione tra Bono e Bocelli. Lo ha detto bene il ct Mancini nella conferenza stampa della vigilia: «La prima partita è diversa, ci sarà un po’ più di pressione. Ma si gioca al calcio, dobbiamo divertirci e far divertire la gente». Detto del «grande dispiacere per il forfait di Lorenzo Pellegrini, sia come calciatore che come uomo, è davvero brutto dover lasciare l’Europeo all’ultimo giorno», Mancini si è soffermato sul «rispetto» che è dovuto ad avversari «pieni di talento», e dunque da prendere con le molle. In questi casi l’ottimismo e le dichiarazioni roboanti sono di prammatica: non meraviglia che Mancini dica papale papale di voler arrivare fino alla finale di Londra. Il materiale di partenza è buono, sperare è lecito. Resta un punto: questa bella Italia non si è mai misurata con le “big”. A differenza della Turchia, che nelle qualificazioni ha battuto la Francia. Bisognerà stare molto attenti

«Che dite, staranno rosicando ancora per il cucchiaio?». Francesco Totti, che aveva lanciato questo sfottò all’indirizzo degli olandesi, rispolverando il celebre rigore con cui uccellò Van Der Saar a Euro 2000 e innescando un siparietto social con Seedorf, si sarà forse morso le labbra all’arrivo della notizia che sarà proprio un olandese ad arbitrare il debutto azzurro. Agli olandesi le palle ancora gli girano (cit.), ma speriamo non proprio a quell’olandese lì, insomma. Tant’è. La giacchetta nera in questione è Danny Makkelie, attorniato da un team in cui spicca il quarto uomo: una donna, la ormai famosa Stéphanie Frappart, 37 anni, già direttrice della finalissima di Supercoppa Liverpool-Chelsea del 2019. Makkelie, ex poliziotto, internazionale dal 2011, è una vecchia conoscenza italiana. Arbitrò la finale di Europa League tra Inter e Siviglia. Fece parlare di sé anche in occasione del “gol-fantasma” non assegnato a Cristiano Ronaldo in Portogallo-Serbia  per le qualificazioni ai mondiali del 2022 in Qatar: un gol, arrivato al 93′, che avrebbe determinato la vittoria per 3-2 dei lusitani. Ma, attenuante, il Var non c’era.

ROMA SI PREPARA – TUTTE LE INFO

La città, dunque, si prepara a ospitare alle 21 la partita inaugurale Turchia-Italia di Uefa Euro 2020 e gli altri tre match che si svolgeranno allo stadio Olimpico: mercoledì 16 Italia-Svizzera, domenica 20 Italia-Galles e sabato 3 luglio il quarto di finale.

Roma Capitale e Uefa hanno previsto unpiano di sicurezza intorno allo stadio Olimpico e, con la collaborazione di Roma servizi per la mobilità, è stato progettato un piano di trasporto per i tifosi che si recheranno allo stadio e per i cittadini e turisti che si sposteranno in città nelle 4 giornate di gare.

Per raggiungere e rientrare dallo stadio Olimpico è a disposizione unservizio di trasporto gratuito per i possessori di biglietto attivo da 4 ore prima e fino a 3 ore dopo le partite. I punti di prelievo delle navette sono 3: la stazione Metro A Cipro, la stazione Termini metro A e B e il parcheggio Tor di Quinto. Le navette sono integrate da percorsi pedonali e ciclabili, da parcheggi e postazioni taxi e dal servizio della metropolitana.

L’orario serale della metro è stato esteso per consentire il deflusso degli spettatori al termine delle 4 partite anche tramite il trasporto pubblico: venerdì 11 giugno, ultima partenza ore 1.30 di notte; mercoledì 16 giugno, ultima partenza ore 1.30 di notte; domenica 20 giugno, ultima partenza ore 23.30 di notte e sabato 3 luglio, ultima partenza ore 2.30 di notte.

Per meglio servire l’utenza dello stadio Roma Capitale ha messo a disposizione deiservizi complementari per il collegamento con l’aeroporto di Fiumicino e per la mobilità delle persone a ridotta mobilità. Le persone con disabilità, spiega ancora Roma servizi per la mobilità, potranno richiedere in fase di acquisto del biglietto un posto auto riservato in uno dei parcheggi messi a disposizione dall’organizzazione nei pressi dello stadio (interni al perimetro di traffico – parcheggio C3 con ingresso lato via Nigra). Per coloro che non faranno richiesta di parcheggio riservato è intenzione della città offrirgli un servizio di trasporto riservato a chiamata. I servizi saranno attivi nel giorno di partita e nel giorno precedente mediante una flotta di 5 bus navetta adibiti al trasporto di persone con disabilità grave. Il giorno di partita per chi ne farà richiesta sarà possibile il trasferimento dall’aeroporto di Fiumicino fino allo Stadio o verso altra destinazione specificata dall’utente. Anche il giorno precedente potrà essere attivato un trasferimento a chiamata dall’aeroporto fino alla stazione Termini ovvero fino alla sistemazione alberghiera dell’utente.

Chiusure stradali: il perimetro di sicurezza intorno allo Stadio Olimpico prevede la chiusura al traffico della zona circostante delimitata da: a nord: chiusura al traffico del lungotevere Maresciallo Diaz altezza via Antonino S. Giuliano (aperta la sola carreggiata in direzione di via del Foro Italico); a est: chiusura al traffico Ponte Duca D’Aosta; a sud: chiusura al traffico del lungotevere Della Vittoria e di Piazzale Maresciallo Giardino (chiusura a Circonvallazione Clodia angolo via Durazzo). Il perimetro sarà attivo a partire da 5 ore prima l’inizio delle partite e fino a 2 ore dopo la fine del match. I mezzi pubblici potranno continuare a transitare all’interno del perimetro (non effettuando fermata passeggeri) fino a tre ore prima il fischio di inizio. Da quel momento saranno attuate le deviazioni predisposte con Atac. Le chiusure previste non consentono il consueto collegamento tra Circonvallazione Clodia e la Tangenziale Est e di percorrere Lungotevere maresciallo Cadorna e Lungotevere Maresciallo Diaz, in entrambe le direzioni. Gli itinerari di deviazione prevedono l’utilizzo della Tangenziale Est piuttosto che viale dello Stadio Olimpico, via Trionfale, via della Pineta Sacchetti o alternativamente l’utilizzo della viabilità di corso di Francia piuttosto che di Viale dei Campi Sportivi oltre via del Foro Italico.

Conseguenti alle chiusure stradali sul perimetro dell’area dello Stadio Olimpico sono le deviazioni di alcuni percorsi del trasporto pubblico di superficie nelle 4 giornate in cui si svolgeranno le partite. Le deviazioni saranno attive da tre ore prima l’inizio delle partite a due ore dopo. Da 5 ore prima a 3 ore prima le linee sotto riportate potranno continuare a transitare nel perimetro di interdizione veicolare senza però poter effettuare fermata per salita e discesa passeggeri.

PIERLUIGI CANDOTTI

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