19 Marzo 2024, martedì
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Pressing su riaperture e coprifuoco.

Già dal monitoraggio della prossima settimana potrebbero cambiare i parametri che definiscono i colori delle regioni, a partire dall’Rt, ma non c’è ancora l’accordo nella maggioranza su coprifuoco e riaperture, con il centrodestra in pressing per accelerare la ripartenza di tutti i settori ancora fermi e cancellare il ‘tutti a casa’ alle 22 e l’asse LeU-Pd a ribadire la necessità di mantenere una linea di prudenza e gradualità nelle scelte in modo che le riaperture siano irreversibili, come lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi ha più volte ribadito. Il risultato è che la cabina di regia politica per il ‘tagliando’ alle misure in vigore che Lega, Forza Italia e Iv volevano entro questa settimana è stata fissata dal premier lunedì ed è probabile che l’unica decisione che verrà presa è il posticipo del coprifuoco alle 23.

Ma intanto gli effetti dello stallo si sono visti nel vertice a palazzo Chigi. Ad introdurre il tema delle riaperture e del coprifuoco sono stati innanzitutto la ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini, il collega della Lega Giancarlo Giorgetti e la titolare di Italia Viva Elena Bonetti.

Ma il pressing dei partiti è forte e non è da escludere che il dossier possa emergere nel corso del Cdm chiamato a dare il via libera al nuovo decreto sostegni. Il centrodestra insiste infatti e per alzare il pressing presenta al Senato una mozione firmata da tutte le forze politiche, Lega, Forza Italia, Udc e Cambiamo: via il coprifuoco, è la richiesta, anticipare le riaperture previste per giugno e luglio, dunque ristoranti al chiuso, palestre, parchi tematici, fiere, convegni e congressi, consentire l’organizzazione di eventi e cerimonie dando il via libera al settore del wedding, aprire gli stadi al pubblico e i centri commerciali nel fine settimana.

Sul tavolo del governo c’è poi un’altra partita ed è quella della modifica dei parametri che definiscono i colori delle Regioni. Basare il nuovo modello di valutazione del rischio contagio sull’incidenza dei casi Covid, mantenendo l’impostazione a 4 colori, con altrettanti livelli di rischio legati a incidenza, e mantenimento dei tassi di occupazione dei posti letto.

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