14 Ottobre 2024, lunedì
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Zero sostegni per il settore wedding

Quasi un anno di stop per il settore dei matrimoni. A parte una breve parentesi la scorsa estate, tutti gli operatori hanno dovuto fermarsi: moltissime le cerimonie rinviate, troppe le incertezze per decidere di organizzare il “giorno più bello della vita” a queste condizioni. Una scelta comprensibile, ma che ha portato moltissimi imprenditori a fermare completamente le proprie attività.

Il governo con l’ultimo Decreto Sostegni ha stanziato aiuti anche per le imprese dei matrimoni e degli eventi privati. Ma la cifra complessiva di 200 milioni di euro deve essere distribuita tra le altre categorie economiche particolarmente colpite.

In Sicilia per aiutare questo settore: la legge di stabilità approvata dall’assemblea regionale siciliana per il comparto delle attività produttive ha stabilito la possibilità di accedere a contributi a fondo perduto.

Due milioni di euro saranno distribuiti al settore della ristorazione, del wedding, delle cerimonie e della moda. Sempre nell’ambito del settore dell’organizzazione di eventi matrimoniali (wedding planner), di feste e cerimonie previsti 3 milioni di euro che serviranno ai ristori a fondo perduto per compensare i costi per locazioni e utenze sostenuti nel 2020, per un massimo di 30 mila euro a impresa.

Un piccolo aiuto, considerato che si parla di un crollo del fatturato di circa il 90% per l’industria del matrimonio. E ancora i tempi di recupero sembrano essere lunghi, considerato che molti matrimoni sono stati rimandati a data da destinarsi, e quelli stranieri sono stati del tutto annullati. Chi ha deciso di andare avanti, lo ha fatto in forma ridotta, adattandosi alle regole imposte dall’emergenza sanitaria.

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