Oggi, in Giappone è il decimo anniversario della catastrofe di Fukushima. Ci fu un fortissimo terremoto di magnitudo 9, uno tsunami e non solo una dispersione delle radiazioni dalla centrale nucleare, con questo si registrarono , oltre 15.000 persone, mezzo milioni di sfollati, ed oltre 30mila persone non sono mai tornate a case. Oltre Fukushima, gli altri Paesi colpiti furono Iwate e Miyagi. In questa occasione alle 14:46 è stato osservato un minuto di silenzio. A loro, anche Tokyo ha deciso di star accanto e infatti ci sarà un evento memoriale presso il Teatro Nazionale con soltanto la presenza del premier Yoshihide Suga, l’Imperatore Naruhito e la consorte Masako. “Mi fa male il cuore se penso a quanti hanno sofferto, perso i propri cari, il lavoro e le comunità. Mi sembra importante guarire le ferite emotive e occuparci della salute mentale e fisica delle persone colpite, anche degli anziani e dei bambini”. Lo ha dichiarato l’imperatore giapponese Naruhito. Il Premier invece ha ribadito che il governo andrà avanti a ricostruzione tutta l’area danneggiata.
Anche Giorgio Starace, l’Ambasciatore italiano del Paese si è espresso in questa delicata giornata: “Oggi, 11 marzo 2021, ricordiamo commossi la tragedia che il Giappone fu chiamato dieci anni fa a fronteggiare. Il nostro pensiero va, in questa giornata, alle famiglie delle vittime del sisma del Tohoku. Ricordiamo assieme in queste ore la straordinaria reazione delle Istituzioni e del Popolo del Giappone – che con grande orgoglio e umanità hanno promosso la ricostruzione delle regioni colpite dal terremoto e dallo tsunami – e le tantissime testimonianze di amicizia e solidarietà giunte dall’Italia e dalla comunità italiana qui residente”
