29 Marzo 2024, venerdì
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deceduto serial killer Donato Bilancia

Condannato a 13 ergastoli per diciassette omicidi e 16 anni per un tentato omicidio, il serial Killer Donato Bilancia è deceduto per Covid a 69 anni, nel carcere Due Palazzi di Padova. Il “mostro dei treni” o “il serial Killer delle prostitute”, cosi veniva epitetato, per alcuni delitti seriali commessi venne arrestato nel 1998, a tradirlo fu l’auto usata per alcuni suoi spostamenti.

Nato a Potenza ma in continuo spostamento con la famiglia, famiglia con la quale è cresciuto in un clima di continui litigi. Appena quindicenne inizia con i furti e rapine e alla professione di ladro si unisce il vizio per il gioco d’azzardo tanto che nell’ambiente delle bische clandestine era noto con il nome di “Walterino”. I problemi mentali si acuirono a seguito del suicidio del fratello nel 1987.

Nel 1998 Bilancia inizia l’escalation dei delitti inizialmente per truffe al tavolo di gioco poi passò a delitti legati al sesso e poi completamente fuori di testa gli omicidi divennero casuali. Il 6 maggio 1998 senza opporre resistenza si arrese alle forze dell’ordine e pochi giorni dopo spontaneamente confessò tutti gli omicidi.

La personalità complessa di Donato Bilancia non ha mai permesso una chiara profilazione psicologica di questo serial Killer. Una cosa è certa dei suoi crimini non si era mai ravveduto.

Avv. Sabina Vuolo

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