La disoccupazione purtroppo non si ferma anzi in questo periodo di covid è aumentata ancora di più. Ciò ha colpito specialmente il Sud, soprattutto nelle categoria delle donne. Lo ha affermato il presidente Istat, Gian Carlo Blangiardo.
Dunque risultano “maggiormente impiegate nei servizi (il settore più colpito dalle restrizioni) e in lavori precari: nel secondo trimestre del 2020 si contano 470mila occupate in meno. Il tasso di occupazione femminile tra i 15-64 anni, è di ‘’48,4%’’, a differenza di quello maschile che è il ‘’66,6%’’.
‘’I dati sull’occupazione femminile in Italia permangono preoccupanti nonostante il livello di istruzione femminile sia sensibilmente maggiore di quello maschile”, conclude.