Novità nell’erogazioni monetaria delle pensioni. Per il prossimo anno, probabilmente se entrerà in vigore, entrerà il nuovo scatto di “anzianità”, si passerà ai 62 a 67 anni.
Oppure, molto presto discuteranno della quota 102 e consiste di avere 64 anni e 38 di contributi, per attuarla costerebbe 2,5 miliardi ed è un bel risparmio -8,8 miliardi che servono a mantenere quota la quota 100 che c’è quest’anno, questa è la prima ipotesi. La seconda si tratta della quota 41, ossia basta versare 41 anni di contributi per andare in pensione, in questo caso l’età anagrafica non conta.