Una ricerca condotta dall’Australian National University dimostra come lo stile di vita condizioni anche la salute mentale: Gli studiosi hanno descritto il loro lavoro, eseguito nel corso di un semestre su 119 persone e sulle loro modifiche dello stile di vita. Una dieta sana ed equilibrata può ridurre il rischio, negli over 65 che ne manifestano già i sintomi, di sviluppare l’Alzheimer.
Gli anziani sono stati divisi in due gruppi: uno, controllato da dietologi e fisiologi, che doveva tenere il cervello allenato e seguire la dieta mediterranea, l’altro, invece, doveva seguire una serie di istruzioni on line per cambiare in modo indipendente il proprio stile di vita.
Alla fine dei sei mesi è emerso che chi faceva parte del gruppo guidato, aveva un rischio inferiore di Alzheimer e migliori capacità cognitive rispetto a chi, invece, ha dovuto fare da solo. “Le persone che hanno riferito di avere un declino cognitivo o sintomi lievi relativi alla malattia di Alzheimer sono state in grado di capovolgerlo grazie a cambiamenti per uno stile di vita attivo con l’esercizio fisico, una dieta sana e l’allenamento del cervello – ha spiegato Mitchell McMaster, ricercatore che ha ideato il programma e che ha seguito la ricerca – Questo studio conferma davvero che per coloro che già soffrono di declino cognitivo non è mai troppo tardi per apportare alcune modifiche positive al proprio stile di vita, per ridurre il rischio di demenza”.