In caso di decesso dell’intestatario dell’utenza elettrica legata al pagamento della tassa, un altro modo per procedere alla disdetta del canone Rai è quello di inviare un’apposita autocertificazione all’Agenzia delle Entrate. Sul sito della medesima, infatti, è spiegato, abbastanza chiaramente che l’erede del contribuente può presentare una dichiarazione sostitutiva in cui afferma che lui stesso o altro erede della abitazione in questione è già intestatario di un’utenza su cui è dovuta la tassa.
Compilare il modulo presente sul sito dell’Agenzia e, in particolare, il quadro B del medesimo ed inviandolo con le modalità previste allo scopo, sarà possibile impedire l’addebito del canone Rai. A questo proposito, ricorda sempre:
- che il modulo, compilato e sottoscritto, va inviato, con raccomandata, a Agenzia delle entrate – Ufficio Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. Viceversa, se hai un account su Fisconline, puoi inoltrare la richiesta mediante i servizi riservati agli utenti registrati. In quest’ultimo caso, si tratta, evidentemente, della modalità di comunicazione più veloce ed economica;
- che se i presupposti per la cessazione del canone ricorrono prima del 1 gennaio dell’anno di riferimento, allora non sarà dovuta alcuna tassa. Se, invece, il decesso dell’utente è avvenuto dopo il 1 gennaio ma entro il 1 luglio, allora il canone non sarà dovuto solo per il secondo semestre dell’anno.