25 Aprile 2024, giovedì
HomeItaliaCronacaCoronavirus, Italia verso la "fase 2": cosa ci attende?

Coronavirus, Italia verso la “fase 2”: cosa ci attende?

|a cura di Maria Parente

Cauto e velato ottimismo ma soprattutto , e fondamentale sarà, armarsi ancora di tanta pazienza: la fase 2 , che secondo le stime dovrebbe concretizzarsi tra il 2 e il 6 maggio, richiederà da parte nostra ancora attenzione in particolare nei rapporti con gli estranei e sacrificio in quanto dovremo fare ancora a meno di rimpatriate, eventi e serate in compagnia.

Con l’espressione “fase 2” si intende praticamente la diminuzione sempre più rapida dei contagi fino a raggiungere l’indice R0 ovvero il “punto di non ritorno” del virus quando finalmente potremo sospirare e non temere più contagi. Ad oggi l’indice si aggira tra 1,1-1 traducendosi nella possibilità di contagio tra una e l’altra persona, dunque più rimaniamo distanti adesso e prima ripartiremo.

Ma le indicazioni sull’R0 — unico vero dato attendibile per il comitato tecnico scientifico che deve dare le indicazioni al governo — fanno ben comprendere quanto tempo ancora dovrà trascorrere prima di poter programmare le uscite da casa che non siano per fare la spesa, andare in farmacia o al lavoro. Certamente non accadrà prima di un mese perché bisognerà far passare le festività pasquali e i due lunghi ponti: quello del 25 aprile e del 1 maggio, da sempre occasione per gite al mare o in montagna, scampagnate e pranzi in famiglia. 

Con maggiore ottimismo invece possiamo guardare oltre questa estate: secondo il parere dei virologi in autunno, considerando che finiremo per averne molti di più rispetto a quelli calcolati fino ad oggi, si raggiungerà quella che il Primo Ministro britannico ha chiamato immunità di gregge. E quindi, ammesso e non concesso che in autunno ci sia di nuovo questo coronavirus, la maggior parte delle persone avrà sviluppato gli anticorpi. Ciò significa che il Covid-19 diventerà un’influenza stagionale.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti