29 Marzo 2024, venerdì
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Cosa c’è da vedere in Albania?

L’Albania è una terra magica ma ancora poco conosciuta dal turismo, Paese ideale per una vacanza low cost tra mare, arte e storia. E’ un viaggio sicuramente piacevole dato che e a due passi dalle coste italiane. Ma vediamo cosa c’è da vedere.

Tirana: E’ la capitale. Città ricca di storia, tra architettura ottomana della moschea di Et’hem Bey ed edifici in stile neobarocco e razionalista dei palazzi dei ministeri risalenti all’occupazione italiana dell’Albania, e con gli edifici squadrati ed essenziali tipici dell’architettura comunista come il Museo Storico Nazionale. Tutto questo in piazza Scanderbeg, emblema dell’intera città. Partite a visitare dalla cosiddetta Torre dell’Orologio, alta 35 metri, icona importante del luogo. Da non perdere il Bunk’art 2, il bunker antiatomico che oggi ospita un museo dedicato alla dittatura comunista, il ponte dei Conciatori sul fiume Lana, che risale al VIII secolo, periodo ottomano, e il Postbllok Memorial i izolimit komunist, memoriale del passato comunista. Visitate anche la Piramide di Hoxha, il mausoleo del dittatore Enver Hoxha, oggi diventato centro culturale giovanile. Passate dal Mercato Centrale oppure fate una sosta tra bar e caffè nel dinamico e trendy quartiere di Blloku.

Durazzo: E’ stata invece per breve tempo la Capitale. Oggi invece è il più importante porto albanese. Ha una bella spiaggia lunga 10 km ma purtroppo ha subito uno sviluppo edilizio incontrollato, perciò vedrete schiere di alberghi uno accanto all’altro gremiti di turisti d’estate. Città moderna che ha conservato molta storia: tracce dei periodi bizantino e romano, visibili nei diversi siti archeologici che creano un forte contrasto tra passato e presente. Visitate anche il Castello e la Torre Veneziana, l’anfiteatro considerato uno dei più antichi dei Balcani, il famoso Museo Archeologico, le terme romane, il monastero ortodosso di Shen Vlash, la Grande Moschea e il centro di preghiera musulmano di Fatih.

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La cittadina ottomana di Berat: Una delle zone più antiche. Città d’arte dalla grande importanza storica, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. E’ l’esempio perfetto di pacifica convivenza di musulmani e cristiani come vedrete dal centro storico diviso in due aree. Visitate il Castello di Berat, fortezza medievale arroccata su una collina rocciosa che domina l’intera città, il Museo Etnografico e le numerose chiese e moschee. Passeggiando a piedi per la città passate da Mangalemi e Gorica, i quartieri storici che hanno fatto guadagnare a Berat l’appellativo di città dalle mille e una finestra.

Il borgo medievale di Kruja: simbolo della resistenza contro gli ottomani. Kruja è un piccolo scrigno dell’Albania ma ricco di storia dove vedere il bazar, uno dei pochi mercati ottomani salvato dalla distruzione del regime di Hoxha, e la cittadella, la roccaforte di Gjergj Kastrioti Skënderbeu, l’eroe nazionale albanese per la sua resistenza all’impero ottomano.

Scutari, la capitale culturale e il lago: E’ la capitale culturale situata a Nord a poca distanza dal Montenegro. Passeggiate per il pittoresco centro storico tra case color pastello, botteghe e caffè prima di visitare la Grande Moschea, la Cattedrale Ortodossa e la Chiesa Cattolica Francescana, concentrate in poche centinaia di metri, a testimonianza della convivenza di religioni a Scutari. Anche qui c’è un Castello da non perdere assolutamente: il Castello di Rozafa, uno dei castelli meglio conservati dell’Albania. Il lago di Scutari, infine, è una meraviglia da non perdere. È il lago più grande della penisola balcanica al confine tra Albania e Montenegro.

Gjirokastra, la città di pietra: Tra i monti dell’Albania meridionale si nasconde Gjrokastra, un città in pietra sospesa nel tempo. Dichiarata città-museo ai tempi del regime comunista, poi dal 2005 patrimonio dell’Unesco, Gjrokastra conserva numerosi esempi di case-torri, case Skënduli, abitazioni ottomane del primo Settecento tuttora abitate, oltre al monumentale castello e il bazar ottomano.

Occhio Blu, Syri i Kalter: La sorgente di Syri i Kalter è una delle incredibili bellezze naturali dell’Albania. Si trova si trova nel piccolo villaggio di Mullina, sulle pendici occidentali del monte Mali i Gjerë nel sud del Paese. Si trova lungo la strada che collega Saranda, sul Mar Ionio, a Girocastro, nell’entroterra. Non ci sono mezzi pubblici che giungono fino a questo paradiso, a circa 3 km dalla strada dovrete seguire il bellissimo sentiero che costeggia il lago.

fonte: www.zingarate.com

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