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Castel dell’Ovo,Mostra antologica “Titoli di coda” del Maestro Vincenzo Canzanella

Vincenzo Canzanella
“Titoli di coda”
Oltre mezzo secolo di costumi per il teatro, cinema e
televisione:
da Ingrid Bergman a Maria Callas, Valentina Cortese,
Monica Vitti, Eduardo De Filippo, Marcello Mastroianni in
mostra per la prima volta insieme
Castel dell’Ovo
7-12 Novembre 2019

Saranno le suggestive Sale delle Terrazze di Castel dell’Ovo ad ospitare la Mostra Antologica “Vincenzo Canzanella.Titoli di coda” dedicata allo storico protagonista da oltre mezzo secolo della tradizione partenopea della sartoria teatrale, per omaggiare tutti quei maestri artigiani che come lui, dietro le quinte, costruiscono giorno per giorno con ineguagliata competenza e passione il successo del teatro, del cinema e della televisione: In mostra per la prima volta insieme, in una mise en scène unica, settanta costumi e creazioni selezionati tra oltre quindicimila, realizzati dal Maestro sia su disegni autografi che su progetti di altri grandi costumisti, per offrire una riflessione non solo sulla figura maître couturier”, dispensatore di eleganza, ma nel contempo ricercatore di innovazioni artistiche, tecniche e stilistiche.

Dal 7 al 12 Novembre 2019 si potranno dunque ammirare nelle sale del Castello, i più bei costumi creati per Ingrid Bergman in Giovanna d’Arco – diretta da Roberto Rossellini – e quelli di Maria Callas, Marcello Mastroianni, Monica Vitti, Valentina Cortese, Eduardo De Filippo, Gigi Proietti; Massimo Ranieri solo per citarne alcuni. La mostra ripercorre le tappe salienti di questo sarto gentiluomo: dal suo primo disegno sotto la guida di Maria Consiglio Picone, fino alle ultime creazioni per le celebrieties e i miti del cinema e del teatro internazionale (Sandra Milo, Sandra Mondaini, Patty Pravo, Rita Pavone, Edwige Fenech, Sylva Koscina, Catherine Spaak, Marisa Laurito).

“Il creatore di moda, – dice Vincenzo citando Strehler – veste i sogni e la vita di ogni giorno, il costumista veste la finzione, le creature della fantasia, qualche volta i miti” Io ho disegnato e cucito ogni costume con amore, con passione E mi sono divertito anche molto. Come diceva Dario Fo: “ … soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale”.
Canzanella, come ama definirsi schernendosi, è un “titolo di coda”, uno di quelli che quando iniziano a scorrere sullo schermo molte persone si alzano ed escono dal cinema.

“Questa mostra – spiega il suo organizzatore e produttore Armando Fusco – rende omaggio a un eccellente protagonista internazionale della sartoria teatrale e del costume, che ci trascina nel magico mondo della finzione: il teatro, infatti – per dirla con Victor Hugo – “non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani nella sala, cuori umani sul palco, cuori umani dietro le quinte. ” Come quello grande di Vincenzo.

L’Assessorato alla Cultura e al Turismo della città di Napoli accoglie e promuove con entusiasmo questa iniziativa di prestigio che verrà inaugurata nel pomeriggio di giovedì 7 novembre 2019 alle ore 17.00 alla presenza di numerose personalità della politica, del cinema e dello spettacolo. La Mostra è curata da Federica De Rosa e co-organizzata da C.T.N. 75, sartoria cine-teatrale e televisiva di Napoli, in collaborazione con Davide Canzanella A.A.C.39, Museo storico della Moda e del Costume teatrale, Fondazione Ad Astra, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli e della Reggia di Monza.

Sostenuta dai preziosi partner: Gianluca Ranieri (Ranieri Pasticcerie), Capri Moonlight, Accademia Liliana Paduano, Stefano Wuzburger Ph, Asso.Gio.Ca (associazione Gioventù Cattolica), Caloni Trasporti, Almax S.p.A.

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