Quarantasette morti e 640 feriti: questo il drammatico bilancio della violenta esplosione di un impianto chimico avvenuto in Cina. La deflagrazione è avvenuta nell’impianto del gruppo Tianjiayi a Yancheng, nella provincia del Jiangsu.
Secondo quanto riportato dall’Agi, l’esplosione è stata talmente forte da essere registrata anche dai sismografi come un terremoto di magnitudo del 2,2.
Intanto il presidente cinese Xi Jinping è arrivato in Italia per una visita di Stato programmata e ha chiesto alle sue autorità di dare tutti gli sforzi possibili per salvare il maggiore numero di vite umane e di agire “il prima possibile” per identificare le cause della tragedia. Sulla tragedia stanno indagando anche le autoritò centrali: una squadra per le indagini, scrive il quotidiano China Daily, è stata messa a punto dal Consiglio di Stato, il governo cinese. (AGI)
La Redazione