23 Aprile 2024, martedì
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Modena,rinvenuto corpo donna carbonizzata:il killer odiava le donne magre

 

E’ stato arrestato l’uomo ritenuto responsabile dell’omicidio di una giovane donna trovata morta lo scorso 10 settembre nelle campagne di San Donnino (Modena). Il fermato si chiama Raffaele Esposito; 34enne, originario di Napoli e residente nel Modenese, l’uomo è accusato di omicidio, tentato sequestro di persona e violenza sessuale. Secondo gli inquirenti il presunto omicida potrebbe essere un maniaco seriale: l’uomo è infatti indagato anche per un tentato sequestro di persona denunciato da una ragazza 18enne a Savignano sul Panaro e per una violenza sessuale avvenuta a Zocca (Modena) lo scorso 24 agosto, ai danni di una donna di 30 anni. Immagine correlata

Esposito era già stato arrestato dopo il tentativo di sequestro e la nuova ordinanza di custodia cautelare gli è stata notificata direttamente in carcere. Il cadavere carbonizzato della ragazza era stato trovato a San Donnino, a Modena, il 10 settembre scorso. Il fatto sarebbe avvenuto, secondo le ricostruzioni degli investigatori, il 30 agosto scorso, in un luogo diverso dalla discarica dove è stato scoperto il corpo bruciato della vittima. La giovane, che si chiamava Vasilica Nicoleta Neata, è stata identificata grazie a un chiodo endomidollare che era le era stato impiantato a seguito di un incidente stradale.

“L’esame delle ossa del cadavere ha permesso di risalire all’identità della vittima, una prostituta rumena di 30 anni”, spiega all’Adnkronos, ricostruendo la vicenda, il comandante del reparto operativo dei carabinieri di Modena Stefano Nencioni, secondo cui “il fattore che accomuna tutte le vittime è che erano magre ed esili, persone che lui considerava deboli e poteva facilmente sopraffare”.

a cura di Alessia Reitano

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