Ospite dell’ultimo appuntamento con il “salotto letterario”l’autrice Antonietta di Capua(Il quaderno edizioni)intervistata dal giornalista Alfonso Bottone(organizzatore direttivo di incostieraamalfitana.it Festa del libro in Mediterraneo) : con il suo lavoro intitolato “Scarpette di vernice nera” rivolge l’attenzione al mondo delle donne. Una riflessione,svolta con accuratezza e varietà di stile, su un universo che fa fatica a trovare una propria dimensione e che si trova a dover fronteggiare pregiudizi, ingiustizie e stereotipi di cui le donne sono sempre state vittime. I ventitré racconti contenuti nel libro sono incorniciati da emozioni, turbamenti, commozione, forza di volontà, coraggio, dedizione e vitalità da parte di queste donne che con le loro storie forniscono molti spunti concreti, accomunati dall’inesauribile amore che ogni donna ha dentro di sé.
Oltre che poetessa e scrittrice affermata, Antonietta Di Capua è presidente dell’Associazione Progetto Xenia e responsabile dello Sportello antiviolenza donne e minori di Pompei: una donna forte e combattiva,sempre disponibile a tendere la mano verso donne(di qualsiasi età)meno fortunate. Proprio queste ultime,come è noto,sono oggetto di violenze e maltrattamenti episodi che si verificano con una frequenza impressionante: si pensi che dall’inizio di questo anno fino a marzo si contano ben 18 vittime che tradotto in termini temporali equivale una donna uccisa ogni 60 ore. Appare chiaro come l’autrice si prefigga lo scopo di puntare i riflettori su una tematica sempre attuale e spronare i lettori ad incoraggiare alla vita donne che serbano dentro sé sofferenze atroci. Per maggiori informazioni vi invito a visitare il sito: www.assoprox.it
a cura di Maria Parente