Sono circa 77 mila le banche in tutto il mondo che hanno formalmente accettato di collaborare con gli Stati Uniti nell’ambito del Fatca (Foreign account tax compliance act), la legge contro l’evasione fiscale che entrerà in vigore il prossimo 1° luglio. Lo ha reso noto il dipartimento del Tesoro Usa.
A partire dal 1° luglio, dunque, il Fatca obbligherà le banche straniere a informare l’amministrazione Usa della presenza, tra i propri clienti, di contribuenti e titolari americani di conti superiori a 50 mila dollari. In caso contrario, gli istituti di credito saranno sottoposti a pesanti sanzioni: le banche che non rispetteranno gli obblighi del Fatca potrebbero infatti vedersi decurtati del 30% gli attivi americani o addirittura vedersi private delle attività negli Usa.
“Circa 77 mila istituzioni finanziarie in tutto il mondo si sono registrate per conformarsi” alla nuova legge, ha affermato il Tesoro Usa, mentre una settantina di paesi hanno firmato accordi con gli Stati Uniti per permettere alle banche nazionali l’applicazione del Fatca. Tra le banche firmatarie c’è anche Bnp Paribas, minacciata negli Stati Uniti da una sanzione record da 10 miliardi di dollari per presunte violazioni delle sanzioni americane contro Iran e altre nazioni.
Fatca, circa 77 mila banche nel mondo pronte a collaborare col fisco Usa
