19 Aprile 2024, venerdì
HomeNewsPensioni, 6,3 mln gli iscritti ai fondi complementari. Ma i silenti sono...

Pensioni, 6,3 mln gli iscritti ai fondi complementari. Ma i silenti sono 1,4 mln

“La tenuta dei sistemi pensionistici è messa sotto pressione dalla fragilità del quadro macroeconomico europeo, lascito pesante della crisi finanziaria ed economica. La previdenza complementare, pur risentendo della difficile situazione congiunturale, ha tuttavia mostrato buona capacità di tenuta, rispetto agli effetti della crisi finanziari”.
E’ quanto si legge nella relazione annuale della Covip, presentata oggi dal presidente Rino Tarelli. Alla fine del 2013, i fondi registrati nelle anagrafi della Covip sono 510, e gestiscono 116,4 miliardi di euro di risparmio previdenziale di 6,3 milioni di lavoratori (4,4 milioni dei quali privati), pari al 7,5% del pil. Si tratta, spiega la Covip, di una percentuale in progressiva crescita di anno in anno (erano la metà alla fine del 2006, anno che precede l’attuazione della riforma del settore), ma lontana da quella che caratterizza altri paesi.
Rendimenti: battuto il Tfr. Nel 2013 sono stati raccolti 12,5 miliardi di euro, di cui 5,2 provenienti da flussi di Tfr indirizzati alla previdenza complementare. Nel 2013 le forme pensionistiche complementari hanno conseguito rendimenti positivi: i fondi pensione negoziali hanno reso in media il 5,4%. Dal 2000 a oggi il rendimento cumulato dei fondi pensione negoziali è pari al 48,7%, rispetto al 46,1% ottenuto dal Tfr.
I “silenti” sono 1,4 mln. Infine, si è confermato il fenomeno degli iscritti “silenti”, ossia di coloro che hanno sospeso ogni forma di contribuzione, a causa dell’aggravamento delle condizioni occupazionali in Italia: nel 2013 sono circa 1,4 milioni.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti