La pausa sigaretta non fa male solo alla salute ma anche alla produttività. Secondo una ricerca della British Heart Foundation (Bhf), quei 10 minuti di ‘break’ che i fumatori britannici si prendono in ufficio, assentandosi in media quattro volte al giorno, alla fine incidono a livello nazionale per 8,4 miliardi di sterline l’anno (circa 10 miliardi di euro), equivalenti allo 0,5% del Pil nazionale.
Questo a causa del calo di produttività rappresentato dai tanti ‘stop’ nel corso della giornata. I conti si fanno in fretta, considerando che un lavoratore su cinque è amante delle sigarette. E il ‘vizio’ incide anche sulla loro salute. I fumatori in media prendono più giorni di malattia rispetto a quelli che non fumano.