27 Aprile 2024, sabato
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“Frazionare le case popolari per avere più alloggi e rivedere i criteri per le assegnazioni”

1536448_1374613746131006_469704771_nMelani (Pd): “Chiederemo di unificare le graduatorie di Fucecchio con quelle degli altri dieci Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa”

Case popolari troppo grandi rispondono bene al bisogno dei nuclei familiari più numerosi ma allo stesso tempo tengono fuori le nuove povertà emergenti (anziani soli, madri o padri separati con figli, giovani e disoccupati ecc…): è partendo da questo presupposto che il candidato sindaco Silvia Melani (Pd) presenta il suo progetto sull’edilizia residenziale pubblica, parte integrante di quel “piano di mandato” che – forte di numeri, date e scadenze precise – caratterizza la sua proposta per Fucecchio. Le richieste sono maggiori delle disponibilità, gli alloggi sono prevalentemente di grande dimensione e quindi assegnati a famiglie numerose, che sono oggi sono soprattutto straniere. Due allora le proposte di fondo: da un lato il frazionamento – ove possibile – degli alloggi esistenti in più unità abitative, e la costruzione di nuovi alloggi di dimensioni ridotte; dall’altro, rivedere i parametri ed i criteri per le assegnazioni di tali alloggi, oltre alla richiesta, rivolta all’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, di formulare graduatorie condivise tra i diversi gli Enti che la compongono, in modo tale da contare su un numero maggiore di alloggi di diverse metrature.

Insieme a ciò, la Melani propone più attenzione alle graduatorie per l’accesso alle case popolari: “Nella fase attuale, in cui assistiamo a un’esplosione di bisogni conseguenti alla perdita della casa o del lavoro, con un corrispondente taglio ai fondi nazionali per l’assistenza sociale, ogni aiuto e contributo dell’Amministrazione comunale deve essere erogato prestando la massima attenzione, procedendo a monitoraggi periodici, introducendo indicatori di benessere economico oggi non presenti nella determinazione dell’ISEE: nuclei con un reddito basso, ma dotate di pay tv, auto di grande cilindrata, cure in centri di benessere ad esempio, riceveranno minori agevolazioni e detrazioni, rispetto a coloro che non possiedono tali beni”.

Ufficio Stampa

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