Gli investitori istituzionali di tutto il mondo considerano i media tradizionali le fonti più attendibili quando sono alla ricerca di informazioni funzionali alla attività professionale, secondo la ricerca condotta da Ad Hoc Communication Advisors e dai partner di AMO – network che riunisce le principali agenzie al mondo specializzate nella comunicazione finanziaria. Ma, per il futuro, scommettono sulla crescente importanza dei social media.
DA HOME PAGE, GIORNALI E AGENZIE STAMPA LE INFORMAZIONI ATTENDIBILI – Intanto, il sito web delle società è il canale di informazione ritenuto più attendibile dagli investitori istituzionali (il 92% degli intervistati lo considera “sempre attendibile” o “attendibile”), seguito dalle agenzie stampa (87%), dai giornali (79%) e dalla radio e TV (54%). Social network, forum e blog ancora non sono invece ritenuti una fonte di informazione affidabile, solo il 17% degli intervistati ha infatti dichiarato di ritenerli “sempre attendibili” o “attendibili”.
AI SOCIAL MEDIA UNA PICCOLA FETTA… – Ad essere consultate con più frequenza sono le agenzie stampa (utilizzate “molto frequentemente” dal 76% degli intervistati), cui seguono i quotidiani e le loro edizioni online (61%). Mentre a consultare periodicamente social media, forum e blog è solo il 13% degli investitori istituzionali.
…MA AVRANNO PIU’ IMPORTANZA NEL FUTURO – Tuttavia, il 56% degli investitori istituzionali intervistati ha dichiarato di ritenere che i social media abbiano una “non ancora significativa, ma crescente importanza” come strumento professionale per gli investitori. Più di un terzo degli intervistati (il 37%) ritiene che i social media – tra cui forum di investimento e blog – siano una positiva innovazione nell’ottica di una più rapida e diretta diffusione delle informazioni. Il 33% del campione ritiene, inoltre, che questi strumenti siano un utile segnale d’allarme per diffondere e ricevere informazioni durante operazioni straordinarie quali ad esempio tentativi di acquisizione o rastrellamento di deleghe.
IL MONDO SOCIAL NON E’ IRRILEVANTE – Ancora pochi tra gli investitori istituzionali intervistati – tra i quali figurano alcuni dei più grandi fondi pensione al mondo, società di gestione e assicurazioni – hanno affermato di consultare social media o blog molto frequentemente (13%) o frequentemente (17%). Ma anche tra chi consulta raramente queste piattaforme solo una minoranza (il 17%) ha bocciato questi strumenti di comunicazione, definendoli irrilevanti per il proprio lavoro.
«L’indagine mostra chiaramente che gli investor relator dovrebbero iniziare a domandarsi come integrare i canali social alla tradizionale attività di comunicazione diretta agli investitori istituzionali – dichiara Giorgio Zambeletti, Managing Partner di Ad Hoc Communication Advisors. Anche se molti di questi ancora non dedicano molto tempo alla consultazione di social media, infatti, la maggior parte degli investitori istituzionali concorda sul fatto che questi strumenti di comunicazione siano destinati ad assumere importanza crescente e, conseguentemente, si aspettano che gli investor relator siano in grado di integrarli efficacemente al loro mix di comunicazione».