Corteggiata via chat da un uomo nigeriano che fingeva di essere un generale americano, una donna pugliese, ormai innamorata, stava per consegnarli 20mila euro. Solo l’intervento della polizia ha salvato i suoi soldi.
Racconta Andrea Ossino sul Messaggero che per diverso tempo la signora e l’uomo hanno chattato sul web. Lui le parlava del suo (falso) passato in guerra, con i dolori e le vicissitudini che fingeva di aver vissuto.
Poi è arrivato a dirle che i suoi soldi, migliaia di euro, si erano macchiati durante un attacco nemico, diventando inutilizzabili. Ha alternato queste notizie con promesse d’amore, l’ultima quella di venire in Italia a sposarla. E alla fine la donna si è convinta.
Lui le dice di consegnare i soldi, in contanti, a dei suoi amici alla stazione Termini di Roma. Lei parte per la capitale. Scende dal treno. Incontra gli uomini. Ma quando consegna loro i soldi arriva la polizia: da tempo, infatti, gli agenti stavano seguendo il gruppo di truffatori.