Quando si dice la stabilità politica. In Germania Angela Merkel è stata eletta per la terza volta cancelliere tedesco dal Bundestag. Per Merkel, alla guida della Germania dal 2005, inizia quindi il terzo mandato destinato a durare quattro anni. In tutto sarà rimasta al potere per 12 anni: il tempo ampiamente necessario per acquisire una consolidata leadership a livello nazionale ed internazionale per sè e per la Germania stessa. Il cancelliere ha ottenuto 462 voti favorevoli e 150 contrari. Nove parlamentari si sono astenuti. Per la nomina erano necessari appena 316 sì. “Vi ingrazio per la vostra fiducia”, ha affermato Merkel dopo il voto segreto del Bundestag. Al Ministero delle Finanze sarà confermato Wolfgang Schaeuble, altro elemento di stabilità. mentre l’attuale membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea, Joerg Asmussen, diventerà sottosegretario al Lavoro, ennesimo elemento che fornisce autorevolezza e stabilità all’esecutivo Merkel. L’intesa della grande coalizione è stata firmata ufficialmente ieri dai leader dei tre partiti, Angela Merkel (Cdu), Horst Seehofer (Csu) e Sigmar Gabriel (Spd). le differenze con il sistema politico italiano sono ormai troppo evidenti. Non a caso il presidente della repubblica Giorgio Napolitano non si stanca di battere sul tasto della stabilità. Stamattina incontrando il corpo diplomatico ha affermato: “Sono in pochi coloro che dubitano che, nel rispetto rigoroso dei principi sanciti dalla Costituzione, si debba por fine a quella fragilita’ endemica che ha caratterizzato in passato le sorti dei troppi governi, impedendo loro di rispondere con piena efficacia e con una adeguata visione strategica alle sfide poste al Paese dal sempre mutevole contesto internazionale”.