24 Aprile 2024, mercoledì
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Tempi recenti e tempi lontani: servi degli Stati Uniti eravamo e servi siamo

a. italia -stati uniti

Come sembrano lontani i tempi della Rivoluzione d’Ottobre, alorchè si discuteva se fosse necessario limitarsi alla costruzione socialistica “in un solo paese” oppure insistere nella “rivoluzione permanente” – facendo dell’Urss un semplice primo bastione del “prossimo travolgente” rivolgimento mondiale del “proletariato” mondiale!

E come sembra lontano il dopoguerra italiano di un’Italia dei Savoia e dei badogliani! E come sembrano lontani ancora gli anni ’70 nei quali ci si scontrava nel Pci tra coloro che volevano “fare come in Russia” (e che, a detta di un personaggio come Cossiga, hanno rappresentato l’80% della vera Resistenza combattente!) e chi, sostenendo l’accordo con gli intendimenti staliniani e con Yalta, ha usato il massimo tatticismo politico (il togliattismo) per adeguarsi al mondo bipolare. Nessuno scandalo, scelta assai probabilmente obbligata, ma la denominazione (comunismo) non corrispondeva più al suo contenuto. Negli anni ’70 – approfittando di eventi come il colpo di Stato dei colonnelli in Grecia (’67) o quello in Cile (’73) – si verificò la grande svolta detta subito dopo “eurocomunismo” o “via italiana al socialismo”, via pacifica in attesa del 51% dei voti alle elezioni.

berlinguerBerlinguer puntò sulla vittoria Usa nel lungo periodo e il “migliorista” Napolitano mutò atteggiamento nell’ambito delle varie “correnti” del partito, diventando poi “ambasciatore” degli Usa, forse anche in certe scorrerie stragiste che non sono proprio in sintonia con il codice penale.

Grazie a Napolitano un parte del Pci divenne punto d’appoggio in Italia di determinate correnti statunitensi; non degli Usa in quanto tali poiché eravamo ancora nel mondo bipolare. Certi processi non sono mai istantanei. Non si poteva cambiare all’improvviso il seguito che il Pci aveva tra le “masse” italiane.
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Aldo Moro sapeva bene che cosa stava combinando il Pci con gli Usa, quegli stessi Usa che prima facevano il colpo di stato in Grecia e poi tenevano rapporti con l’opposizione greca ai colonnelli (e con il partito comunista dell’interno) per preparare la successione ai militari, garantendosi l’avvento di un regime “democratico”, quel regime democratico che piace agli americani così tanto da “obbligarli” ad andare in giro per il mondo, massacrando e assassinando, pur di farla trionfare la democrazia chiaramente a loro esclusivo vantaggio.

moroFu facile così raccontarci le balle di un Moro ucciso perché voleva il compromesso storico tra Dc e Pci. Voleva, democristianamente, tutto il contrario, cioè inglobare il PCI nell’area di governo per discreditarlo e ridurne il peso.

Ma questi sembrano ormai tempi lontani. Quelli che sembrano tempi a noi vicini sono quelli in cui, morto Berlinguer, i successivi dirigenti piciisti ne hanno combinate di tutti i colori, soprattutto dopo la fine ufficiale del “socialismo” e dell’Urss. Soprattutto quella più grossa è il loro rapporto di amore-amore con gli ebraico-statunitensi sotto la guida della due grandi lobby ebriache italiane quella degli Elkan e quella dei De Benedetti.de benedetti

La “sinistra” italiana (per lo meno quella impura del P.D.) si è trasformata nella causa del declino di questo paese mentre la “destra” ne è stata influenza, animata di buone intenzioni ma incapace di risolvere i nodi della grave crisi recissiva in cui è piombato il paese e da cui il paese non sembra capace di risolevarsi.

I settori vetero-diccì (soprattutto della “sinistra”) hanno funto da alleati degli ex piciisti (divenuti pidiessini e poi tutte le altre etichette varie), fulcro iniziale di questa pseudo-sinistra; una sorta di rinnovato, a livelli molto bassi, “compromesso storico”, con inversione del rapporto di forze esistente nella prima Repubblica tra Dc e Pci; e con dirigenti di basso livello politico (e cerebrale) di quei due partiti.

Dopo vent’anni di varie manovre e manovrine sta avvenendo un mutamento nella composizione della servitù (nel senso di complesso dei servi) italiana in cui una nuova generazione di nuovi democristiani (Letta e Renzi) fa pubbliche dichiarazioni di asservimento alla Germania e i vecchi ex piciisti non sono più indispensabili.

napolitano  mancinoAnche Napolitano – rieletto perché non erano ancora maturi i tempi della “transustanziazione” della “sinistra”, perché ci sono stati alcuni ritardi nella presa di possesso del Pd da parte di Matteo Renzi e occorreva dunque una fase di “surplace”, come avviene nelle gare di velocità ciclistiche prima che uno dei due competitori si produca nel “rush” – è in fondo divenuto superfluo o sta divenendo tale. Non so se si avrà il coraggio di farlo in qualche modo decadere; certamente, però, il parallelismo “strano” formatosi in favore dell’impeachment sembra una forma di pressione concordata ben oltre il duo Berlusconi-Grillo. Non è comunque detto che si vada fino in fondo; la situazione appare confusa. Dovremo fare attenzione in modo particolare alle esigenze che si presenteranno per gli Usa nell’area mediterranea in merito al confronto con la Russia.

In Italia, non esistono al momento forze nemmeno per un briciolo capaci di autonomia; ogni mossa è dettata, magari tramite canali indiretti o comunque ben coperti, dall’attuale Amministrazione statunitense.

Come è stato sempre.

Michele imperio

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