26 Aprile 2024, venerdì
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Regione Lazio: cene da 8mila€ e circolo del rugby. 4 politici a rischio processo

Cene elettorali nei migliori ristoranti del Lazio con conto finale di 8 mila euro. E ancora: pernottamenti in alberghi, catering, vini e cesti di Natale, cellulari, convegni per pochi intimi costati 10 mila euro per un giorno, e poi manifesti, brochure e decine di servizi televisivi. Non ci sono solo Er Batman di Anagni, Franco Fiorito, e le feste di De Romanis con i consiglieri travestiti da maiali, nelle carte dell’inchiesta sulle spese pazze alla Regione Lazio, ai tempi della giunta guidata da Renata Polverini.
A scorrere la lista delle spese della Pisana, le sorprese non finiscono mai. Si scopre così che Stefano Galetto, del Pdl, è riuscito a finanziare il suo circolo del rugby, mentre Lidia Nobili rendicontava con false fatture gli acquisti, le cene e tutti gli eventi mondani organizzati a Rieti, sua città natale. In mezzo, iscritti al registro degli indagati della Procura di Rieti, ci sono anche i nomi di alcuni esponenti del Pd. Come quello di Esterino Montino, ex capogruppo alla Pisana e ora sindaco di Fiumicino, e di Enzo Foschi, capo della segreteria del sindaco di Roma Ignazio Marino.
C’è tutto questo e probabilmente molto altro ancora nell’avviso di conclusione indagine che i magistrati di Roma hanno notificato agli indagati. Gli investigatori, al termine di una complicata analisi documentale, hanno spulciato i rendiconti ipotizzando, per quattro politici e 10 imprenditori, i reati di peculato, falso e finanziamento illecito.
Le indagini, avviate anche prendendo spunto da alcune inchieste giornalistiche e da un blog di un avvocato reatino, si sarebbero concentrate non solo sulle fatture saldate dal gruppo democratico nel 2011, ma anche sull’intero ammontare rendicontato nella passata legislatura.
A firmare i rendiconti, finiti dopo lo scandalo Fiorito all’attenzione della magistratura, erano il tesoriere oggi ex consigliere regionale del Partito democratico, Mario Perilli, e il capogruppo alla Pisana, Esterino Montino. Nella lista delle spese sospette ci sono fatture saldate ad aziende e attività commerciali del reatino, terra natale di Perilli dove in passato l’esponente democratico ha ricoperto vari incarichi politici e amministrativi.

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