Con l’apertura del cantiere per le bonifiche è iniziata la riconversione dell’ex area Falck di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, che con i suoi 1,4 milioni di metri quadrati è uno dei progetti immobiliari più grandi d’Europa per quanto riguarda le aree dismesse. Il progetto inizierà con la realizzazione della Città della salute e della ricerca, polo sanitario che riunirà l’Istituto nazionale dei tumori e l’ospedale neurologico Besta. Troveranno spazio, da oggi al 2024, anche edifici residenziali, ricettivi, terziari, produttivi e commerciali, centri ricreativi, culturali e sportivi, scuole e asili, strutture socio-assistenziali, infrastrutture di servizio e un grande parco. Il tutto sotto la regia dell’architetto Renzo Piano autore del masterplan. Le bonifiche vere e proprie inizieranno nel marzo del 2014, visto che manca ancora il relativo via libera del ministro dell’ambiente Andrea Orlando, ma intanto è iniziata la fase di cantierizzazione e Roberto Maroni, presidente della regione Lombardia, ha assicurato che non ci saranno intoppi da parte del ministro: “L’ho sentito stamani, mi ha detto che non ci sono problemi. Spero che firmi il decreto entro Natale perché vogliamo rispettare i tempi”. L’obiettivo, ha aggiunto Maroni, è quello di far partire i lavori per la Città della Salute, un progetto che da solo vale 450 milioni di euro (330 della regione, 40 del ministero della salute e 80 anticipati dal concessionario costruttore-gestore) entro marzo 2015 per concluderli nel 2018. A pagare i 280 milioni di euro necessari per bonificare l’intera area saranno i privati. La prima fase del maxiprogetto, oltre alla costruzione Città della Salute, include la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria a ponte, di una parte del parco, delle infrastrutture di servizio per il polo sanitario, di complessi alberghieri e di residenze. Solo la struttura ospedaliera occuperà 127 mila metri quadrati e avrà 700 posti letto.