29 Marzo 2024, venerdì
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Banche. Multa da 1,7 mld a chi barava sui tassi. Valuta, scandalo in arrivo

Banche. Multa da 1,7 mld a chi barava sui tassi: Deutsche Bank, Societe Generale… L’Antitrust Ue ha inflitto multe dal valore complessivo di 1,7 miliardi di euro alle maggiori banche mondiali accusate di aver manipolato l’Euroribor, il Libor e il Tibor, costituendo diversi cartelli. Gli istituti sanzionati sono Deutsche Bank, Societe Generale, Rbs, JP Morgan, Citigroup e Rp Martin. Graziate Barclays e Ubs. Delle otto banche che hanno partecipato ai diversi cartelli con cui sono stati manipolati i tassi d’interesse dei derivati denominati sia in euro che in yen, due, ovvero Ubs e Barclays, avendo rivelato l’esistenza dei cartelli, hanno beneficiato dell’immunità ed evitato di pagare una multa. “Quel che è scioccante degli scandali Euribor e Libor non è solo la manipolazione degli indici, ma anche la collusione tra banche che si suppone siano concorrenti tra di loro”, ha dichiarato il commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia nell’annunciare la decisione che “manda un chiaro segnale sul fatto che la Commissione è determinata a combattere e sanzionare questi cartelli nel settore finanziario”.
Valuta, altro scandalo in arrivo. Dopo le manipolazioni del Libor, un nuovo scandalo internazionale sta per abbattersi su alcune tra le più importanti banche mondiali. Le autorità di vigilanza finanziaria di diversi Paesi europei, asiatici e degli Usa stanno indagando su istituti di credito sospettati di aver manipolato il corso valutario. E’ quanto scrive il quotidiano Sueddeutsche Zeitung, secondo cui le banche avrebbero portato a termine, in determinati orari concordati, grandi operazioni in valuta straniera con l’obiettivo di influenzarne il corso.
“La presunta manipolazione delle valute avrebbe danneggiato chiunque abbia cambiato moneta, dalle grandi multinazionali al cliente privato” degli istituti di credito, scrive Sueddeutsche Zeitung (Sz). Già da aprile l’autorità di vigilanza britannica Fca sta verificando le accuse, mentre l’omologa tedesca Bafin è al lavoro dall’estate. “Finora non ci sono indicazioni che agenti di banche tedesche siano coinvolti nelle manipolazioni”, ha riferito il capo di Bafin, Raimund Roeseler, a Sz. Ma le indagini non sono concluse. Secondo il quotidiano di Monaco Deutsche Bank – con il 15% degli scambi primo operatore sul mercato delle divise – starebbe da tempo portando avanti un’indagine interna. Coinvolte nell’inchiesta sarebbero anche Barclays e Citigroup, che avrebbero già allontanato alcuni operatori.

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