25 Aprile 2024, giovedì
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Manovra, il Senato vota la fiducia: le novità del maxiemendamento

Con 171 voti favorevoli, 135 contrari e nessun astenuto ieri sera il Senato ha accordato la fiducia al governo, posta sul maxiemendamento interamente sostitutivo della legge di stabilità. I sì sono arrivati da Pd, Nuovo centro destra, Scelta civica, Autonomie, oltre a 4 voti in più che sarebbero arrivati dal gruppo misto. I voti contrari sono stati dei senatori di Forza Italia (che ieri ha sancito il suo passaggio all’opposizione), Lega Nord, Gal, M5S e Sel.

Questa mattina, dopo un rapido Consiglio dei ministri per approvare la variazione di bilancio, l’Aula del Senato voterà la legge di bilancio e il Ddl stabilità passerà alla Camera, dove sono già state preannunciate alcune nuove modifiche.

Il testo licenziato dal Senato prevede l’allentamento del patto di stabilità interno, riduce il carico fiscale sul lavoro per i redditi più bassi e sulle imprese, prevede 1,5 miliardi di risorse per gli ammortizzatori sociali e un sistema nazionale di garanzia per il credito alle imprese. La lettura a palazzo Madama ha visto inoltre l’eliminazione della Tares e l’istituzione della Iuc, che prevede detrazioni per l’abitazione principale e riduce di un quarto la tassazione sulla casa, e lo stanziamento di nuovi fondi per l’alluvione in Sardegna.

CUNEO FISCALE. Il Senato ha ristretto la platea dei beneficiari ai redditi sotto i 35mila euro (il governo aveva fissato l’asticella a 55mila euro) e l’ha concentrata su quelli più bassi, favorendo in particolare quelli tra i 15mila e i 18mila euro a cui andrà uno sconto di 225 euro annui.

PENSIONI D’ORO PAGANO CARTA ACQUISTI. Cresce il contributo di solidarietà a carico delle pensioni d’oro che scatta a partire dagli assegni sopra i 90mila euro. Dal primo gennaio 2014 e per un periodo di tre anni, sugli importi dei trattamenti pensionistici sopra i 90mila euro il contributo di solidarietà è pari al 6% della parte eccedente del predetto importo, su quelli sopra i 128mila euro è pari al 12% e su quelli sopra i 193mila euro è pari al 18%. Le risorse che arriveranno saranno destinate alla carta acquisti ma anche a forme di inclusione dei poveri, primo passo verso l’introduzione di un reddito minimo.

STRETTA BILANCI MUNICIPALIZZATE. Salta l’obbligo di dismissioni delle partecipate (peraltro previsto dal 2010 e sinora rinviato) e c’è una stretta sugli enti locali con partecipate in rosso: il Comune, a fronte di perdite in capo alla società o all’ente partecipato, deve effettuare un accantonamento di bilancio di pari ammontare che verrà resa di nuovo disponibile solo se c’è un ripiano effettivo delle perdite.

CASA: VIA LA TRISE, ARRIVA LA IUC (IMPOSTA UNICA COMUNALE). Avrà tre componenti: rimane l’Imu ma non sulla prima casa, ci sarà la Tari sulla raccolta dei rifiuti e la Tasi sui servizi indivisibili. Sarà esentata la prima casa, ad esclusione delle case di lusso e l’aliquota massima sarà del 10,6 per mille. Vengono stanziati 500 milioni di euro in più all’anno a favore dei Comuni (la dote sale a 1,5 miliardi) da destinare alle detrazioni per le famiglie con redditi bassi. Sconti imprese: aumenta dal 20 al 30% la deducibilità Imu sui beni d’impresa ai fini Ires e Irpef ma solo per il 2013, con una dote di 200 milioni di euro.

IMU BENI IMPRESE DEDUCIBILE AL 30% IN 2013. E lo sconto scenderà al 20% nei due anni successivi.

RISORSE PER EMERGENZA SARDEGNA. In arrivo circa 103 milioni di euro per la messa in sicurezza e il ripristino del territorio della Sardegna dopo l’alluvione.

PIATTAFORMA GARANZIA PMI-MUTUI, RUOLO CDP. Estesi poteri di intervento della Cdp a favore delle Pmi per il sostegno all’economia, anche con la garanzia dello Stato. Nasce un ‘sistema di garanzia nazionale’ che si articola in tre direzioni: un fondo di garanzia per le Pmi, una sezione di questo fondo dedicata alla ricerca e l’innovazione e un fondo per i mutui prima casa delle famiglie.

CARTELLE EQUITALIA, NON SI PAGANO INTERESSI MORA. Nel maxiemendamento entra la rottamazione delle cartelle esattoriali. Imposte e sanzioni si pagheranno al 100%, mentre vengono azzerati gli interessi.

ISOLA DI BUDELLI. Lo Stato avrà il diritto di relazione sull’acquisto dell’Isola. Stanziati i 3 milioni di euro necessari.

COSTI STANDARD. Verranno applicati dal 2015 anticipando di un anno quanto previsto.
UN ANNO IN PIU PER RIVALUTAZIONE BENI IMPRESA-TERRENI. I termini per la rivalutazione dei beni di impresa e dei terreni edificabili slittano al 1 gennaio 2014. La perizia giurata dovrà essere effettuata il 30 giugno 2014.

ELECTION DAY FINO ALLE 23. Dal 2014 ci sarà l’election day e le operazioni di voto si svolgeranno in una sola giornata, dalle 7 alle 23. La manovra prevedeva già l’election day ma la modifica allunga di un’ora l’apertura dei seggi.

AUTOSTRASPORTO. Le risorse ammontano ad oltre 300 milioni di euro.

RISORSE A CALAMITÀ NATURALI DA TAGLIO FONDI PARTITI. Il taglio che due anni fa decurtava i fondi ai partiti andrà a finanziare il fondo sulla calamità naturale.

SALTANO NUOVI STADI, SI AMMODERNANO QUELLI VECCHI. Viene integrato il fondo di garanzia presso l’istituto del credito sportivo per l’ammodernamento di impianti sportivi già esistenti e non per finanziare la costruzione di nuovi.

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