Un turista svedese, costretto su una carrozzina, non è riuscito a salire su un treno perché privo dell’accessibilità ai disabili e di fronte al segnale di partenza dato dal capotreno, si è aggrappato ad una maniglia impedendo al convoglio di partire. Il treno è rimasto così fermo per una quarantina di minuti alla stazione ferroviaria di Calalzo (Belluno).
La situazione si è sbloccata solo per l’intervento della Polfer che non ha potuto far altro che denunciare il turista per interruzione di pubblico servizio. Quando è arrivato il convoglio, lo svedese era già da tempo in attesa sulla banchina ferroviaria, ma si è trovato di fronte ad un “muro” visto che non poteva salire con la carrozzina. Col capotreno ha avuto un’accesa discussione per una decina di minuti. Poi, di colpo le porte del treno si sono chiuse e il capotreno ha dato il via libera.
Ma il disabile ha raggiunto con la carrozzina la testa del convoglio, ha agganciato una maniglia del portellone di un vagone, e non l’ha più mollata, costringendo il capotreno, come riferiscono i giornali locali, ad un rapido stop. La protesta è proseguita per un po’, seguita dai viaggiatori che, pare, non si siano adirati per il forte ritardo. E’ dovuta intervenire la Polfer che ha avviato un dialogo con lo svedese convincendolo, infine, a desistere nell’azione. A malincuore, come atto dovuto, gli agenti hanno dovuto segnalare il fatto all’autorità giudiziaria.