Via libera alla politica di coesione 2014-2020. Il comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio dell’Unione europea ha approvato definitivamente il compromesso finale, che dovrebbe essere adottato formalmente entro fine anno: saranno erogati fondi per 325,15 miliardi di euro. Per l’Italia una disponibilità da circa 30 miliardi di euro. La distribuzione dei fondi europei, decisa nei giorni scorsi dal governo guidato da Enrico Letta prevede l’assegnazione di 7 miliardi di euro alle regioni dell’obiettivo Competitività (il Centronord); un mld di euro per le regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna); 20 mld per le regioni Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, più la Basilicata). A queste risorse vanno aggiunti 24 mld di euro di cofinanziamento nazionale, stanziati nell’ambito della legge di Stabilità, più 55 mld di euro per il fondo sviluppo e coesione (ex Fondo aree sottoutilizzate). Quindi, in totale per le politiche di Coesione 2014-2020 il Belpaese dovrebbe avere a disposizione 109 mld di euro.