Riduzione in vista per 18 crediti d’imposta. Ma viene meno lo spettro del taglio lineare al 75% in caso di inerzia dell’esecutivo (si veda ItaliaOggi del 17 ottobre scorso). Dal bonus fiscale per il gasolio degli autotrasportatori a quello destinato alle imprese che finanziano progetti di ricerca universitaria, passando per gli investimenti in agricoltura e l’acquisto di beni strumentali nelle aree svantaggiate. Non sfugge alla sforbiciata nemmeno lo sgravio volto a favorire la musica italiana, introdotto appena due mesi fa dal dl n. 91/2013. È quanto prevede la legge di stabilità 2014 che sarà presentata oggi dal governo in senato. Entro fine gennaio palazzo Chigi dovrà rideterminare le percentuali di fruizione dei crediti d’imposta indicati nella tabella in pagina, in misura comunque non inferiore all’85% di quanto spettante sulla base della normativa vigente.