Per la fruizione del «bonus mobili» del 2013, necessario aver sostenuto le spese di ristrutturazione edilizia entro l’anno. In caso contrario, la detrazione si perde. Il comma 2, dell’art. 16, dl n. 63/2013, che la bozza di legge di Stabilità modifica, estendendo l’applicazione della detrazione sugli arredi a tutto il 2014 (spese sostenute dal 6/6/2013 al 31/12/2014), collega detto bonus alla fruizione di quello sulle ristrutturazioni, di cui al comma 1, del medesimo articolo, che rinvia a sua volta alle disposizioni del comma 1, art. 11, dl 83/2012. Tale impostazione è riscontrabile anche all’interno del recente documento di prassi dell’Agenzia delle entrate (circ. 18/9/2013 n. 29/E) nel passo in cui si precisa che «i contribuenti ammessi a beneficiare della detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sono i medesimi contribuenti che fruiscono della detrazione del 50% per aver sostenuto spese riguardanti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio».
E ciò nonostante la legge di bilancio per il prossimo anno abbia prorogato la detrazione appena indicata, nella medesima misura (50%) di un ulteriore anno ovvero fino al 31/12/2014.