La Corte dei conti lancia un avviso per i bilanci dei comuni nel ricorrere all’esercizio provvisorio. In un contesto caratterizzato da continui rinvii del termine di approvazione del bilancio di previsione, gli enti locali dovranno vigilare sul particolare regime delle spese nella misura non superiore di un dodicesimo delle somme previste nell’ultimo bilancio approvato. Per evitare rischi della tenuta dei conti, è prudente che gli enti locali provvedano in corso d’anno a controllare e a monitorare l’intera gestione finanziaria.
È quanto ha rilevato, ieri con la delibera n. 22, la Sezione autonomie della Corte dei conti, nel rendere note le proprie indicazioni per la gestione delle risorse nel caso del protrarsi dell’esercizio provvisorio e gli indirizzi relativi al bilancio di previsione 2013. Un documento, questo, che a causa dei continui rinvii dei termini di legge, la stessa magistratura contabile ha statuito di dover ritenere sostitutivo delle consuete linee guida elaborate annualmente dopo la legge finanziaria del 2006.