20 Aprile 2024, sabato
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Alitalia, salvataggio in pista

Oggi, alle 17 ci sarà l’assemblea degli azionisti ad approvare l’aumento di capitale deliberato venerdì dal cda, 300 milioni di euro indispensabili per evitare che gli aerei restino a terra definitivamente. Un calendario serratissimo, con l’incognita Air France-Klm. Il colosso franco-olandese, che ha detto sì alla ricapitalizzazione, potrebbe però decidere di non partecipare e di diluire quindi la sua quota dal 25% a poco più dell’11%. Una mossa dettata dalla riluttanza a investire altri 75 milioni dopo avere partecipato in febbraio con 38 milioni al prestito ponte a carico degli azionisti. Certo è che i soci italiani sono determinati ad andare avanti con o senza i francesi. Ambienti vicini alla compagnia hanno fatto sapere che l’operazione potrà essere condotta in porto anche se Af-Klm dirà no, ma sottolineano che la riunione odierna del consiglio di amministrazione servirà appunto per convincere il partner industriale a prendere parte all’operazione. Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Maurizio Lupi, non a caso, si è augurato che “l’Air France faccia la sua parte nell’aumento di capitale”, ma ha avvertito i francesi che “se non lo dovesse fare ridurrebbe la sua quota nel capitale sociale al 10-11% e non potrà partecipare ai vincoli del patto parasociale in termini di diritto di veto nelle alleanze strategiche o all’ingresso di nuovi soci.

Hanno deciso di fare una soluzione tampone, lo hanno fatto con Poste, lo potevano fare in altro modo, ma è evidentemente solo un tampone. Alitalia ha un senso solo se riesci andare verso il Medio e l’Estremo Oriente”, ha spiegato. Mentre il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha chiesto che si trovi al più presto un partner industriale straniero e ha bocciato Air France: “Non credo che i francesi di Air France facciano al caso nostro perché vogliono solo il loro hub, tant’e’ che hanno detto che aderirebbero all’aumento di capitale alla sola condizione che Alitalia non apra nuove tratte internazionali e non acquisti nuovi velivoli. Meglio allearsi con i tedeschi oppure con altre compagnie di altre realtà regionali.

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