28 Marzo 2024, giovedì
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Analogie fra la criminalizzazione di Alba Dorata e la persecuzione giudiziaria di Silvio Berlusconi

di Michele Imperio

1Checchè ne dica il noto e vile affarista Draghi Mario (“l’euro è irreversibile”) la moneta unica europea è ormai agli sgoccioli e ai suoi ultimi mesi di vita. Una vera e propria rivolta di popolo ormai imperversa contro l’euro dal Nord al Sud dell’Europa da destra e da sinistra. I dieci paesi dell’Unione che dovevano entrare progressivamente nell’euro (fra i quali Gran Bretagna, Svezia, Danimarca, Polonia, Ungheria Repubblica ceca) non ci vogliono entrare più.. In Gran Bretagna I leaders conservatori Falange e Cameroon fanno a gara a chi si dichiara e si mostra più ostile alla moneta unica. In Francia il partito anti-euro di centro-destra guidato da Marine le Pen è ormai il primo partito di Francia e trae nuovi consensi dai delusi del partito socialista. In Austria i partiti pro-euro hanno ottenuto una striminzita maggioranza alle ultime elezioni politiche. In Italia il movimento anti-euro 5 stelle ha ottenuto alle utlime lezioni politiche un consenso colossale di ben il 23% die voti e ha messo in crisi la stabilità del paese costringendo partiti pro.-euro e partiti anti-euro a una complicata alleanza, il leader storico del P.D. Massimo D’Alema uno dei 101 eroi nazionali che ha impedito l’ascesa alla presidrnza della repubblica del noto ipereuropeista Prodi Romano ha revocato l’appoggio al noto Renzi Matteo, baciamano impenitente della signora Angela Merkel e lo scontro fra gli europeisti incalliti Fini Gianfreanco e Monti Mario e l’anti-eurpopeista moderato Silvio Berlusconi si è risolto a vantaggio di quest’ultimo con la sua straripante vittoria alle elezioni politiche del febbraio scorso. d'alema
Ma in Italia e in Grecia dove più forte è lo spirito di conservazione e dove è più semplice la corruzione dei Giudici, l’euro, come un coccodrillo che sta morendo, tira terribili fendenti con la coda tentando di azzannare i suoi avversari politici. E sta cercando di praticare la via della criminalizzazione dei leaders politici e dei partiti politici che si battono per il recupero della sovranità montearia delle nazioni vesate dagli squali americani e tedeschi. In Italia la persecuzione giudiziaria contro Silvio Belrusocni, da sempre ostile ll’euro e ai potentati internazionali che si nascondono dietro (in primis le banche), va vista sicuramente in questa ottica.

Sull’onda della indignazione provocata dalla macellazione sociale determinata dall’euro in Grecia erano nati due partiti anti-euro uno di sinistra (Syriza) e uno di destra (Alba Dorata). Ebbene entrambi sono stati e vengono tuttora contrastati attraverso provocazioni e strumentalizzazioni delle iniziative dei suoi esponenti più radicali (e – diciamolo pure – più imbecilli).
Dopo la grande crisi del 2008 i greci cominciarono a riporre le proprie speranze in un nuovo partito di sinistra chiamato Syriza , il quale dal nulla diventò il secondo partito della Grecia promettendo di opporsi all’austerità e all’euro.
Ma nel maggio 2010 alcuni malati mentali che militavano in questo partito inscenarono violenti proteste che arrivarono a dare fuoco ad una banca di Atene e ad uccidere quattro dipendenti della banca stessa, chiaramente estranei a ogni posiione politica. Tutte le proteste della sinistra contro l’austerità, contro il gangsterismo delle banche e contro l’euro furono in questo modo discreditate e quindi fermate.

alba dorata 3 Il compito di contrastare l’austerità e l’euro fu lasciato quindi ad un aformazione di destra Alba Dorata , un movimento politico che, anche se tiene insieme skinhead, ultra-nazionalisti e radicali anti-euro, è stato l’unico dei quattro principali partiti della Grecia a tener duro contro una austerità sempre più aggressiva e a contrastre una economia sempre più incatenata come un cane bastonato all’ Euro tedesco. Senonchè ancora una volta, il governo ellenico pro-euro ,ha preso come pretesto un fatto criminale per mettere fuori legge anche questo partito.

Il 18 settembre u.s., l’artista hip-hop Pavlos Fyssas è stato accoltellato davanti a un bar a Keratsini, in Grecia.
L’assassino è stato individuato in un tal Larry Summers un iscritto ad Alba Dorata. Dopo l’assassinio di Fyssas, UE e Governo greco si sono mossi per criminalizare e quindi per bandire dal panorama politico greco il partito politico di Alba Dorata.

alaba dorata 2 Con la scusa che il fatto si inquadrasse in un contesto insurrezionale, il governo greco ha fatto arrestare sei membri del Parlamento iscritti ad Alba Dorata.
Che ci sia un aumento della violenza in Grecia che spesso si colora di destrismo con episodi e fenomeni di insofferenza contro gli imigrati è un fatto vero. Ma in Grecia il tasso ufficiale di disoccupazione è del 28% , e supera il 60% tra i giovani. Nessuna meraviglia quindi che si verifichino episodi simili. E’ la devastazione economica che genera il fascismo. Già Nel 1930, per effetto della risi del 1929 fame e rabbia sfociarono in un iper-patriottismo, nel razzismo e nella persecuzione etnica. Alba Dorata quindi per la parte in cui è composta da nazi-skin è solo un sintomo della malattia della nazione, non la sua causa.

Dimitris Kazakis 2 Dimitris Kazakis, leader di un partito progressista della Grecia , il Fronte Popolare Unito ( EPAM ), ha ben compreso questa situazione e ha parlato contro la violenza razzista di Alba Dorata ma anche contro il pericolo ancora maggiore di involuzione politica provocato delle accuse fasulle create per arrestare i suoi membri eletti in Parlamento .

Dimitris Kazakis ammonisce i Greci , ricordando che questo gesto è come quelli che precedettero la dittatura militare che prese il potere nel 1967. I veri fascisti – ha detto – sono quelli che vogliono perpetrare il dominio del’euro. Alba Dorata – ha aggiunto – è l’unico partito non fascista tra i primi quattro in Grecia. Ed è per questo che Alba Dorata è stata presa di mira per essere tolta di mezzo. Spero che i miei compagni progressisti vogliano scusarmi se io questa volta non applaudirò alle iniziative delle Istituzioni governative.

Mi chiedo: Quanti leaders politici progressisti italiani avrebbero il coraggio di dire la stessa cosa sulla persecuzione giudiziaria che sta subendo Silvio Berlusconi?

violante Mi rispondo da solo: un leader soltanto! Luciano Violante.. Che però viene contestato e sbeffeggiato dai suoi compagni di partito…………per ora ……………

Michele Imperio

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