Dopo le visite estive della Guardia di finanza nella sede centrale di Agea, ora l’inchiesta si allarga al territorio con una mega-operazione che, il 2 ottobre scorso, ha coinvolto più di 1.000 finanzieri che hanno ispezionato centinaia di centri di assistenza agricola (Caa) in tutta Italia, portando via migliaia di fascicoli aziendali. Il giro d’affari della potenziale truffa ai danni dello Stato e dell’Unione europea potrebbe superare il miliardo di euro. Giusto quanto stimato dal governo Letta per assicurare la copertura finanziaria necessaria a evitare l’aumento (ormai scattato) dell’aliquota ordinaria Iva dal 21 al 22%. Sotto la lente della Guardia di finanza soprattutto quelle posizioni, considerate sospette, di contratti di affitto o comodati d’uso sottoscritti, magari con anziani e proprio nell’imminenza della domanda Pac o Psr, da persone che svolgono tutt’altro lavoro.