Si aggrava con il passare delle ore il bialancio del violento nubifragio che ha devastato l’area di Ginosa, nel Tarantino. Due i morti, dopo il ritrovamento del secondo cadavere: un ragazzo di 25 anni. In mattina, intorno alle otto, era stata trovata morta Rossella Pignalosa, la donna di 30 anni di cui non si avevano notizie da ieri sera dopo essere stata travolta dall’acqua mentre guidava durante un violento nubifragio, nei pressi di un ponte che attraversa un torrente vicino al campo sportivo di Ginosa, a una cinquantina di metri da casa sua.
La donna era a bordo della sua Fiat 600 e insieme ai suoi familiari, su altre tre macchine, stava cercando di raggiungere il centro di Ginosa per mettersi al riparo dalla violenta pioggia che aveva appena iniziato ad abbattersi sulla zona. Ma all’altezza di un piccolo torrente che costeggia lo stadio la sua vettura, l’ultima della fila, è stata travolta da un’ondata d’acqua. Da quel momento non si hanno più avuto sue notizie, fino a questa mattina quando i soccorritori hanno trovato la vettura, capovolta sul ciglio della strada, una Fiat 600. Poco dopo i sommozzatori hanno trovato anche il corpo della trentenne che è stato riconosciuto dalla mamma e dalla sorella. La Prefettura ha istituito l’unità di crisi e sono in corso le ricerche di altre persone disperse, a causa anche dell’esondazione del fiume Bradano.
Il nubifragio ha imperversato per tutta la notte in quella zona, allagando strade e abitazioni, interrompendo collegamenti, e causando il crollo di un ponte. Ora proseguono le ricerche dei due dispersi. Si tratta di una coppia di trentenni originari di Santeramo in Colle, nel Barese, ma residenti da anni a Ginosa nella contrada Pantanello. Lo si apprende dalle forze di polizia mobilitate nella borgata del comune del versante occidentale del Tarantino: il punto di maggiore crisi è proprio Ginosa.
Il fiume Lato è esondato nelle prime ore del mattino all’altezza del ponte sulla strada provinciale 14 e ha inondando i campi nel Comune di Palagianello. In particolare, le strade maggiormente colpite sono le provinciali 12, 13 e 15 per Castellaneta Marina e le strade comunali di contrada Gaudella. Il personale della Polizia Locale, informa una nota del Comune di Castellaneta, ha effettuato una verifica dello stato dello strade di contrada Gaudella, unitamente a personale e mezzi di una ditta specializzata, per la rimozione del fango dal manto stradale.
L’Anas ha reso noto di aver chiuso provvisoriamente al traffico la statale 407 Basentana e la 106 Jonica, in provincia di Matera, per le conseguenze della forte pioggia. Numerosi gli interventi. Gli autoveicoli provenienti o diretti a Taranto sono fatti uscire a Ferrandina (Matera), mentre “in prossimità del tratto chiuso della statale Jonica sono indicate le deviazioni sulla viabilità locale”.
A Brindisi l’emergenza ha riguardato l’esondazione del canale Patri, col conseguente innalzamento del livello dell’acqua. Molti voli in partenza e in arrivo da Brindisi sono stati dirottati all’aeroporto di Bari, molte arterie cittadine, impraticabili, sono state chiuse al traffico. All’ospedale Perrino le piogge hanno provocato l’allagamento del reparto Grandi ustionati.