26 Aprile 2024, venerdì
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Il Porcellum ha le ore contate

“Il Porcellum è stato ideato per eleggere un Senato federale che non è mai nato. E’ incostituzionale e condanna il Paese all’ingovernabilità”. Pochi conoscono il suo nome, ma l’avvocato Aldo Bozzi è l’uomo grazie al quale entro dicembre il Porcellum potrebbe andare in soffitta.La Corte Costituzionale dovrà decidere sulla costituzionalità di due elementi: “Il premio di maggioranza senza soglia e le liste bloccate”. Secondo Bozzi, intervistato daAffaritaliani.it, le possibilità che il Porcellum venga bocciato “sono buone”. Ma il vero scandalo è che “in otto anni i partiti non lo abbiano mai modificato. In fondo gli conviene avere un Parlamento di nominati”.

Alcuni dicono che sul finire del governo Berlsuconi II il Centrodestra abbia voluto fare una legge che avrebbe condannato Prodi alla ingovernabilità. Lei che cosa crede?
“Nel 2005 il Centrodestra ha modificato la Costituzione inserendo il Senato federale che aveva come unico compito quello di gestire le regioni. La proposta di modifica costituzionale fu poi bocciata dal referendum e non se ne fece più nulla. La legge elettorale attuale era fatta per eleggere quel Senato federale che poi non è mai nato. Ecco dove sta il problema. L’architettura costituzionale è stata bocciata, ma è invece stata approvata la legge elettorale”.

Quali sono le possibilità che le sue richieste vengano accolte?
“Le eccezioni di costituzionalità hanno passato il vaglio della Corte di Cassazione, mi auguro quindi che anche la Corte Costituzionale le accolga. Siamo fiduciosi”.

La Corte cosa potrebbe decidere?
“La Corte potrebbe decidere di dichiarare incostituzionale il Porcellum e quindi il Mattarellum tornerebbe in vigore.  E’ un fatto giuridico al di là della volontà di noi promotori”.

Perché non hanno mai modificato il Porcellum allora?
“Perché ai partiti piace questa legge elettorale che gli permette di scegliere chi candidare alle elezioni. Le liste elettorali vengono fatte dai vertici del partito a cui fa comodo avere i propri fedelissimi in Aula. Per questo si dice che  è un parlamento di nominati. Per me è incomprensibile che ci si ostini ad andare a votare con questo sistema.  Lo stesso Presidente della Repubblica, nel 2008, inviò un messaggio alle Camere chiedendo di modificare il Porcellum. Ma anche in quella occasione i partiti hanno fatto orecchie da mercante”.

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