La riduzione del cuneo fiscale sarà il cuore della legge di Stabilità. Nel dirlo il presidente del consiglio Enrico Letta assicura pure che i benefici per i lavoratori italiani, ci saranno subito, già nel 2014. «Ne discuteremo con le parti sociali e ci saranno vantaggi anche per le imprese che saranno spinte ad assumere», e ad assumere «con contratti a tempo indeterminato», ha assicurato il premier. A disposizione, per ora, dovrebbero esserci 5 miliardi, 2,5 per i lavoratori e altrettanti a favore delle imprese. Se così fosse, per l’anno prossimo i lavoratori (si pensa in particolare ai più giovani), dovrebbero trovarsi in busta paga tra i 250 e i 300 euro in più, vale a dire un beneficio di 20-25 euro mensili.
Da questa azione ci aspettiamo molto per il rilancio dell’economia”. Tra le opzioni disponibili, i tagli delle agevolazioni alle imprese, con un processo selettivo che consentirà di trasformare gli incentivi a pioggia censiti dal rapporto messo a punto da Francesco Giavazzi, che ritiene possibili risparmi per dieci miliardi l’anno, in crediti di imposta riservati soltanbto alle aziende che pagano le tasse. Casero ha assicurato anche che sull’Imu del 2013 non ci saranno passi indietro e ha garantito che la Service tax “sarà nettamente più bassa della somma di Imu e Tares” e ha aggiunto che “resterà interamente ai comuni”.