28 Marzo 2024, giovedì
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Alitalia e legge di stabilità

Pomeriggio di fuoco, quello di oggi per il governo guidato da Enrico Letta. Alle 16, presente il premier, si terrà il vertice sul destino di Alitalia con i rappresentanti dell’esecutivo, i vertici della compagnia, le banche e i fornitori. E subito dopo, alle 18 e 30, saranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, a bussare alle porte di palazzo Chigi per il primo confronto sulla legge di stabilità per il 2014-2016, che dovrà essere presentata entro il  15 ottobre

Alitalia, all’esame anche il piano Moretti. Prima del vertice, secondo il quotidiano La Stampa  l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti riferirà al governo sulla disponibilità del colosso ferroviario a  Fs a intervenire per salvare la ex compagnia aerea di bandiera e sulle sinergie che potrebbero nascere dall’operazione. Moretti, che non ha ancora ultimato la messa a punto del progetto, prevede sinergie e integrazione tra Alitalia e Fs su reti di vendita, biglietti, uffici e complementarietà  sulle tratte nazionali. Un progetto, continua il giornale, in cui poi potrebbe essere coinvolta anche Atlantia-Adr, un colosso delle infrastrutture aeroportuali (lo scalo di Roma) e autostradali che è  già socio di Alitalia con l’8,9% del capitale e si è detto disponibile a sottoscrivere l’aumento di capitale. In cambio del salvataggio, che  eviterebbe il declassamento dell’Hub di Fiumicino ad aeroporto regionale di Air France-Klm Moretti vorrebbe mani libere su tagli di personale, risparmi di spesa e processi industriali. Si parlerà anche del partner Air France, azionista con il 25% e pronto a rilevare la maggioranza a “condizioni molto dure” e di Etihad, la compagnia degli Emirati arabi uniti che entrerebbe con una quota di minoranza e avrebbe interesse a fare di Fiumicino il suo hub  europeo.

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