Dieci miliardi per ridurre il cuneo fiscale sul costo del lavoro sono pochi. Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari e numero uno della Fondazione Italia Futura, con una lettera inviata al Corriere della sera, chiede al governo di fare molto di più per ridurre le tasse sul lavoro. E suggerisce, prima che sia troppo tardi, una cura davvero shock per rilanciare l’economia e restituire competitività all’Italia: “Agganciare la ripresa adesso deve diventare il nostro unico obiettivo”, sottolinea Montezemolo nella missiva. “ Per farlo bisogna agire su più fronti e con provvedimenti articolati inseriti in un unico piano coerente, misurabile e credibile. Inizio dalle proposte più controverse. Occorre operare un taglio del cuneo fiscale e dell’Irap per 20 miliardi di euro”. Una cifra davvero importante che si aggiungerebbe ai soldi da trovare per Imu, Iva e misure varie già messe in campo dal governo. Ma Montezemolo insiste: “Insieme alle residue coperture da reperire per i provvedimenti già varati dal governo, questo vuol dire aumentare il deficit di circa un punto e mezzo di Pil”, sottolinea. “ Il rientro di questo deficit in eccesso dovrà essere assicurato da tagli di spesa, non lineari, a regime in quattro anni e dalla maggior crescita che dovrebbe derivare dall’abbassamento delle tasse. Sia chiaro, nessun aumento del deficit potrà essere proposto per altro motivo che non sia diminuzione della tassazione su lavoro e imprese. Lo Stato non dovrà avere in nessun caso la disponibilità di altre risorse da sperperare in interventi pubblici improduttivi”. Il presidente della Ferrari ritiene che senza questi interventi e in assenza di investimenti “nel giro di due anni, non solo l’Italia, ma anche altri paesi d’Europa, si troveranno fuori mercato in termini di competitività”.