SI riparte , dopo la pausa natalizia, per 5 milioni di studenti dell’infanzia, delle elementari e delle medie ma sulla scuola imperversa ancora la battaglia, e a casa – dove sono già da settimane con la didattica a distanza – rimangono i ragazzi delle scuole superiori che dovranno aspettare ancora qualche giorno, quindi l”11 gennaio perchè nel fine settimana si aspettano i monitoraggi rispetto agli indici regionali.
Le Regioni frattanto procedono in ordine sparso, con Lazio, Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Sicilia in cui le superiori riapriranno in presenza l’11 gennaio; il Trentino mantiene la data scelta inizialmente, ovvero il 7 gennaio per il rientro al 50% dei ragazzi in presenza; il Piemonte fissa il rientro delle superiori al 18 gennaio; Friuli, Veneto e Marche rimandano la riapertura per le superiori al 1 febbraio, molto probabile anche in Sardegna. La Campania, con una posizione eccentrica, riaprirà lunedì 11 gennaio per gli alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria; a partire dal 18 gennaio sarà valutata la possibilità del ritorno in presenza per l’intera scuola primaria, e dal 25 gennaio per la secondaria di primo e secondo grado. La Calabria proseguirà con la dad alle elementari fino al 15 gennaio, alle superiori fino al 31. In Puglia didattica integrata per tutti fino al 15 gennaio.