Israele ha iniziato la costruzione di un nuovo muro lungo la Linea Blu, la fragile linea di demarcazione che separa il suo territorio da quello libanese. La notizia, rilanciata dai principali media di Beirut, riporta che i lavori sarebbero in corso nel settore centrale del confine, nei pressi della località libanese di Yarun, di fronte all’israeliana Yiron. Si tratta di un tratto particolarmente sensibile, da anni oggetto di dispute territoriali e di periodiche tensioni militari.
A dare per primo l’allarme è stato Ali Shuayb, corrispondente dell’emittente al Manar, la televisione legata a Hezbollah, che ha diffuso immagini dei lavori del genio militare israeliano impegnato nella costruzione della barriera. Successivamente, anche altri media libanesi hanno pubblicato fotografie e video che mostrano mezzi meccanici e squadre di operai all’opera lungo la linea di separazione tracciata dalle Nazioni Unite nel 2000, dopo il ritiro delle truppe israeliane dal sud del Libano.
Secondo le fonti locali, il muro in costruzione si troverebbe in un’area considerata contesa, dove il tracciato della Linea Blu non coincide perfettamente con la percezione del confine da parte di Beirut. La decisione di Israele di procedere unilateralmente ai lavori, dunque, rischia di alimentare nuove tensioni tra i due Paesi, in un momento in cui la frontiera settentrionale israeliana è già sotto pressione a causa dei continui scambi di colpi tra l’esercito di Tel Aviv e le milizie di Hezbollah.
L’opera, che secondo gli osservatori rientrerebbe in un più ampio piano di fortificazione dei confini israeliani, è ufficialmente destinata a rafforzare le misure di sicurezza e a impedire infiltrazioni. Tuttavia, in Libano viene interpretata come un gesto provocatorio, un’ulteriore mossa sul terreno che rischia di alterare lo status quo definito dagli accordi internazionali.
Sul piano diplomatico, non si registrano ancora dichiarazioni ufficiali da parte del governo israeliano né del comando dell’UNIFIL, la missione delle Nazioni Unite schierata lungo la Linea Blu per vigilare sul rispetto del cessate il fuoco. Ma nelle ultime ore i media libanesi hanno riportato un clima di crescente allerta nel sud del Paese, dove le comunità locali osservano con apprensione l’evolversi della situazione.
La costruzione del muro rappresenta, in questo contesto, un nuovo capitolo nella lunga e irrisolta disputa di confine tra Israele e Libano, un confine che da decenni resta fragile e attraversato da tensioni, simbolo di un equilibrio precario che ogni gesto unilaterale rischia di spezzare.
