Un’alleanza tra istituzioni e impresa per rafforzare la sicurezza del Paese. L’Arma dei Carabinieri, rappresentata dal Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, e Snam, una delle principali società europee nel settore delle infrastrutture energetiche, con l’Amministratore Delegato Agostino Scornajenchi, hanno firmato oggi un protocollo d’intesa volto a consolidare la collaborazione in materia di security aziendale, protezione delle infrastrutture, tutela del personale e salvaguardia dell’ambiente e del territorio.
L’accordo, che nasce con l’obiettivo di integrare competenze operative e conoscenze tecniche, punta a creare una rete sinergica tra l’Arma e la società energetica per affrontare in modo congiunto le sfide della sicurezza contemporanea, in un contesto in cui infrastrutture e ambiente rappresentano asset strategici per l’interesse nazionale.
Nel dettaglio, il protocollo prevede attività formative, informative e addestrative mirate a diversi obiettivi di interesse comune. Tra questi, la protezione del patrimonio aziendale e la sicurezza del personale, anche in Paesi esteri dove Snam gestisce siti strategici; la cooperazione nella tutela ambientale, con particolare attenzione alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti, grazie al supporto del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica; infine, l’approfondimento delle tematiche legate alla sicurezza energetica, alla protezione delle infrastrutture critiche e agli scenari globali del mondo dell’energia.
Per la concreta attuazione delle attività previste, l’Arma dei Carabinieri metterà a disposizione la propria esperienza e le proprie strutture operative, tra cui la 2ª Brigata Mobile e i Reparti Speciali, che potranno organizzare sessioni di formazione, corsi e esercitazioni congiunte con il personale Snam. L’azienda, da parte sua, sosterrà logisticamente le iniziative, garantendo la partecipazione dei propri tecnici e specialisti alle attività di addestramento e contribuendo anche alla formazione degli ufficiali e marescialli delle scuole dell’Arma.
Il protocollo si inserisce nel solco della crescente cooperazione tra pubblico e privato nella gestione dei rischi connessi alla sicurezza delle infrastrutture energetiche e alla protezione dell’ambiente, temi diventati centrali nel contesto europeo e internazionale. La collaborazione tra Carabinieri e Snam rappresenta, in questo senso, un modello di integrazione istituzionale e industriale, volto non solo a rafforzare la sicurezza fisica delle reti energetiche, ma anche a promuovere una cultura condivisa della prevenzione e della sostenibilità.
Con la firma dell’intesa, entrambe le parti confermano la volontà di consolidare un approccio moderno e integrato alla sicurezza, basato sulla formazione, sull’innovazione e sulla collaborazione continua tra chi tutela l’interesse pubblico e chi opera nei settori strategici dell’economia nazionale. Un passo concreto verso una maggiore resilienza del sistema Paese, capace di affrontare in modo coordinato le sfide della transizione energetica, della tutela ambientale e della difesa delle infrastrutture critiche.
