28 Ottobre 2025, martedì
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Majorino (Pd): “Sul tema casa governo Meloni sconcertante. Serve un vero piano per il diritto all’abitare”

Il responsabile casa del Partito Democratico attacca l’esecutivo: “Nessuna strategia, solo interventi per fare cassa. Servono poteri ai Comuni, un piano nazionale per l’edilizia pubblica e fondi per gli affitti. Meloni e Salvini ignorano un’emergenza sociale”.

Sulla questione abitativa il giudizio del Partito Democratico è netto e senza sfumature. Il deputato Pierfrancesco Majorino, esponente dem e responsabile per le politiche della casa, accusa il governo di inconsistenza e mancanza di visione. “Il governo Meloni sui temi della casa è assolutamente sconcertante”, ha dichiarato, denunciando l’assenza di un piano organico e di una strategia che affronti in modo strutturale la crisi abitativa che colpisce migliaia di famiglie italiane.

Majorino ricorda come, negli ultimi anni, la destra abbia più volte evocato un “Piano Casa” mai concretamente definito. “Dopo anni di promesse, il governo oggi si occupa della questione degli affitti brevi solo per capire come fare cassa – ha spiegato – senza minimamente interrogarsi sulle regole necessarie a gestire un fenomeno che ormai è completamente sfuggito di mano.”

L’esponente dem individua nel mercato degli affitti brevi uno dei nodi più urgenti e al tempo stesso più trascurati dal governo. Un settore in piena espansione, che ha contribuito a far salire i canoni nelle grandi città e a ridurre l’offerta di abitazioni a lungo termine, soprattutto per studenti e lavoratori. “Servirebbe – ha aggiunto – un intervento legislativo che attribuisca ai Comuni poteri e competenze adeguate per regolamentare il fenomeno, distinguendo in modo chiaro tra chi affitta un solo appartamento e chi gestisce decine di immobili come una vera e propria impresa. Anche sul piano fiscale andrebbero previste differenziazioni eque e coerenti.”

Ma secondo Majorino il problema è più profondo e riguarda l’assenza di una politica complessiva per la casa, un tema che da anni non trova spazio nelle priorità dell’esecutivo. “Avremmo bisogno di ciò di cui Meloni e Salvini non si sono mai realmente occupati: un grande piano nazionale sul diritto all’abitare – ha sottolineato –. Serve un rilancio dell’edilizia residenziale pubblica, che affronti finalmente lo scandalo nazionale delle oltre centomila case popolari vuote, abbandonate o inagibili, mentre migliaia di famiglie sono in lista d’attesa.”

Il deputato del Pd ha inoltre richiamato l’urgenza di ripristinare e potenziare i fondi per il sostegno agli affitti, tagliati negli ultimi anni, che rappresentavano una risorsa vitale per le famiglie in difficoltà. “Occorre finanziare misure che permettano di contenere i costi dell’abitare, di prevenire gli sfratti e di aiutare chi non riesce a sostenere l’aumento dei canoni. Il governo, invece, ha azzerato i fondi esistenti, aggravando una situazione già critica.”

Per Majorino, la manovra di bilancio in discussione è la prova dell’inadeguatezza dell’esecutivo sul tema: “Su tutti questi fronti siamo al nulla di fatto, mentre continua il balletto sulla legge di bilancio. Nessuna idea, nessun investimento strategico, solo interventi estemporanei e di corto respiro.”

Dietro le parole del dirigente dem si intravede un attacco politico più ampio: la denuncia di un governo incapace di considerare la casa come diritto e non come merce, e che – a giudizio del Pd – continua a ignorare la sofferenza di una parte crescente del Paese.

“Il diritto all’abitare – conclude Majorino – non può essere sacrificato alle logiche di bilancio o alla propaganda. È una questione di dignità, di equità sociale e di coesione nazionale. Serve una visione di lungo periodo, non slogan e misure spot. Su questo terreno il governo Meloni ha scelto, ancora una volta, di non esserci.”

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