Fontevivo (Parma) – Una tranquilla giornata di fine primavera si è trasformata in tragedia sulle rive del fiume Taro, nel territorio di Pontetaro, frazione del comune di Fontevivo, in provincia di Parma. Un uomo è annegato dopo essersi tuffato nelle acque del fiume, proprio sotto il ponte dell’autostrada A1. Il corpo è stato ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco dopo ore di ricerche febbrili.
L’allarme è scattato nel pomeriggio, quando alcuni presenti hanno visto l’uomo lanciarsi nel fiume e poi non riemergere. Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con il nucleo sommozzatori, i sanitari del 118 e le forze dell’ordine, che hanno subito avviato le operazioni di ricerca. Le correnti, forti in quel tratto di fiume, hanno reso complicate le operazioni.
Il corpo è stato individuato e recuperato poco distante dal punto in cui era stato visto per l’ultima volta. Ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Al momento non sono state rese note le generalità della vittima, né le circostanze esatte che lo avrebbero spinto a tuffarsi: si sta verificando se si sia trattato di un gesto incauto, una sfida finita in tragedia o altro.
Fiume pericoloso, ma spesso frequentato
Il fiume Taro, nonostante l’apparente calma in superficie, nasconde tratti pericolosi con forti correnti e fondali insidiosi. Non è la prima volta che in quell’area si verificano incidenti simili, soprattutto con l’arrivo del caldo e l’aumento delle persone che cercano refrigerio nelle acque naturali.
Le autorità rinnovano l’appello alla prudenza: “Questi corsi d’acqua non sono balneabili e possono essere estremamente pericolosi. È fondamentale evitare comportamenti rischiosi, anche se apparentemente innocui.”
In corso le indagini
Le forze dell’ordine hanno avviato le procedure di identificazione e raccolto le testimonianze dei presenti. Al vaglio anche eventuali filmati o immagini che possano aiutare a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Parma per gli accertamenti medico-legali.
Una tragedia che scuote la comunità locale, lasciando sgomento e dolore tra chi ha assistito impotente al dramma. La bella stagione, iniziata da pochi giorni, si apre dunque con un richiamo amaro alla prudenza e al rispetto della natura.