25 Giugno 2025, mercoledì
HomeViaggi & CucinaAEMED 2025: Il 1° Congresso Mediterraneo di Agroecologia a Agrigento

AEMED 2025: Il 1° Congresso Mediterraneo di Agroecologia a Agrigento

Dal 9 al 12 giugno, il Palacongressi di Agrigento ospiterà un evento storico che segnerà l’inizio di una nuova era per l’agricoltura sostenibile nel Mediterraneo.

AGRIGENTO – È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per il primo Congresso Mediterraneo di Agroecologia (AEMED), che si terrà dal 9 al 12 giugno 2025 ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025. Un evento che si preannuncia come un punto di riferimento fondamentale per la transizione verso pratiche agricole più sostenibili, in armonia con i principi ecologici.

Guido Bissanti, presidente del Coordinamento Agroecologia Sicilia, ha dichiarato con entusiasmo: “Ci avviciniamo a grandi passi verso il nostro congresso, che nasce dalla legge sull’agroecologia della Regione Siciliana, la prima legge nel Mediterraneo e anche in Europa su questo tema. Un evento che coinvolgerà scienziati, agricoltori, e cittadini, poiché l’agroecologia è un tema che riguarda tutti noi. La produzione di cibo sano, che rispetta l’ambiente e la nostra salute, è una sfida che dobbiamo affrontare insieme.”

Organizzato dal Coordinamento Agroecologia Sicilia, in collaborazione con AIDA (Associazione Italiana di Agroecologia) e AIAF (Associazione Italiana di Agroforestazione), l’evento è patrocinato da Agroecology Europe. Il congresso si propone di sviluppare, al termine della manifestazione, una serie di documenti cruciali: un manifesto politico per delineare le future politiche agroecologiche, un documento tecnico-scientifico, e raccomandazioni per i consumatori.

Agroecologia: un paradigma per il futuro

L’agroecologia, intesa come una “scienza, un movimento e una pratica”, mira a applicare i principi ecologici alla produzione di alimenti, carburanti, fibre e farmaci, nonché alla gestione complessiva degli agrosistemi. Questo approccio globale e integrato considera l’agricoltura come una parte fondamentale di un sistema che abbraccia la natura, la cultura e le dinamiche sociali. Non si tratta solo di coltivare in modo più sostenibile, ma di rivedere l’intero sistema agricolo in modo che sia socialmente equo ed ecologicamente stabile.

L’approccio agroecologico promuove una visione olistica, che va oltre l’attività agricola, per toccare ogni aspetto della gestione delle risorse naturali, puntando sulla cooperazione piuttosto che sulla competizione. Questo nuovo paradigma economico, incentrato sul concetto di economia circolare, si oppone ai modelli predatori e lineari tipici dell’economia capitalista e consumista. Attraverso il recupero e il riciclo di energia e materia, l’agroecologia si pone come una soluzione concreta per superare il modello di sfruttamento delle risorse, alla base di molteplici conflitti globali.

Una nuova visione del mondo

Durante il congresso, si discuteranno visioni contrapposte del futuro: da un lato, il modello della civiltà consumista e materialista, dall’altro, quello di una civiltà fondata sulla cura, la gestione e la sostenibilità delle risorse ecologiche del nostro pianeta. Come sottolineato da Bissanti, questo incontro sarà più di un semplice congresso scientifico: sarà uno scontro di visioni del mondo, un’opportunità per riflettere su come passare da una civiltà antropocentrica a una civiltà naturocentrica, in cui l’umanità vive in sintonia con il resto del pianeta.

Il passaggio dall’Antropocene al Naturocene”, afferma Bissanti, “è già in atto tra le macerie del sistema capitalista. Questo congresso segnerà un punto di svolta nella nostra percezione del futuro, ponendo l’accento sull’urgenza di rivedere il nostro rapporto con la Terra.”

Un’opportunità unica per la Sicilia e il Mediterraneo

Il Congresso di Agroecologia di Agrigento non solo rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e confronto per gli esperti del settore, ma offre anche una vetrina internazionale per la Sicilia, che si conferma come una regione pioniera in materia di sostenibilità. La scelta di Agrigento come sede del congresso è simbolica: la città, Capitale della Cultura 2025, si prepara a diventare un polo di attrazione per tutte le realtà legate alla sostenibilità, alla cultura e alla scienza nel Mediterraneo.

L’agroecologia, come movimento globale, è chiamata a dare risposte concrete alle sfide ambientali ed economiche dei nostri tempi. Con AEMED, Agrigento si appresta a diventare il cuore pulsante di una rivoluzione verde che guarda al futuro con fiducia e determinazione.

L’appuntamento con il 1° Congresso Mediterraneo di Agroecologia è quindi non solo un’occasione di approfondimento scientifico, ma un momento decisivo per il lancio di una nuova stagione di consapevolezza ecologica e responsabilità collettiva.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti