Un tragico attacco ha scosso la tranquilla località turistica di Pahalgam, nel cuore del Kashmir indiano. Almeno 24 persone hanno perso la vita dopo che un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro dei turisti, secondo quanto riportato dall’agenzia AFP citando un alto funzionario della polizia locale.
Sebbene non sia ancora stato diffuso un bilancio ufficiale, le autorità indiane hanno definito l’evento come “il più grave attacco contro civili da molti anni”. La dinamica dell’agguato e la possibile matrice terroristica sono al centro di un’indagine in corso, mentre le operazioni di sicurezza sono state intensificate in tutta la regione.
Pahalgam, celebre per i suoi paesaggi montani e i sentieri escursionistici, è meta di turisti sia locali che internazionali. L’attacco ha colpito duramente un’area fino ad oggi considerata relativamente sicura rispetto ad altre zone del conteso territorio del Kashmir.
In seguito all’accaduto, la Farnesina ha comunicato di monitorare attentamente la situazione attraverso l’ambasciata italiana a New Delhi e l’Unità di crisi. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è stato prontamente informato dell’accaduto.
Attraverso i propri canali ufficiali, il Ministero degli Affari Esteri ha invitato connazionali presenti in India a mantenersi in contatto con le autorità diplomatiche e a segnalare eventuali situazioni di emergenza.
L’attacco solleva nuovamente interrogativi sulla sicurezza nella regione contesa del Kashmir, da decenni teatro di tensioni e conflitti. La comunità internazionale osserva con apprensione, mentre si attendono ulteriori aggiornamenti da parte delle autorità locali.
