Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lasciato l’ospedale Santo Spirito di Roma, dove martedì sera si era sottoposto a un intervento programmato per l’impianto di un pacemaker. L’operazione, eseguita con successo, non ha alterato l’agenda istituzionale del Capo dello Stato, che — come ha confermato il Quirinale — riprenderà regolarmente tutti i suoi impegni pubblici nei prossimi giorni.
Agenda confermata: priorità alla Liberazione
Mattarella è già tornato al Colle, dove mercoledì 23 aprile riceverà una delegazione delle Associazioni combattentistiche e d’arma, in vista delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Si tratta di un appuntamento simbolico, molto caro al Presidente, che da sempre attribuisce grande valore alla memoria della Resistenza.
Il 25 Aprile, invece, il Capo dello Stato sarà a Genova per l’evento principale della Festa della Liberazione. La città, medaglia d’oro al valor militare per la lotta partigiana, accoglierà Mattarella in visita a Villa Migone, luogo storico della resa del generale tedesco Günther Meinhold davanti al Comitato di Liberazione Nazionale.
Il messaggio di von der Leyen
Tra le numerose manifestazioni di affetto e vicinanza ricevute, spicca il messaggio della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha voluto rivolgere al Capo dello Stato un pensiero personale, scritto direttamente in italiano:
“Mi unisco a tutti gli italiani nell’augurare una pronta guarigione al presidente Mattarella. Caro Presidente, tutta l’Europa spera di vederla presto in piena forma.”
Il Presidente è atteso a Bruxelles il prossimo 20 maggio per una visita ufficiale, che, salvo imprevisti, sarà regolarmente confermata.
